Hinterland, un abitante su 10
si sposta col mezzo pubblico

A Seriate un abitante su dieci sceglie il bus come mezzo di trasporto per i suoi spostamenti: per raggiungere il luogo di lavoro, per andare a scuola, ma, nel caso dei più anziani, anche per fare la spesa o per motivi di evasione e tempo libero. E il caso di Seriate non è isolato, almeno stando a un’analisi dei dati degli abbonati per luogo di residenza resi noti da Atb, l’Azienda di trasporto pubblico di Bergamo.

Nell’ultimo anno infatti su 31.642 abbonamenti, 14.907 sono stati sottoscritti da residenti in città, 12.150 invece appartengono a residenti dei 27 Comuni coperti dalle linee del bus della corona cittadina. I restanti abitano in altri Comuni della provincia. Circa la metà degli abbonati rappresentano dunque la fascia degli abitanti del cosiddetto hinterland cittadino.

Se la proporzione tra residenti in città e abbonati si aggira intorno a un rapporto di uno a dieci, scende di poco nell’hinterland dove la popolazione si attesta intorno alle 218 mila unità (contro i 120 mila circa della città). «Il dato degli abbonamenti è significativo – osserva Gianni Scarfone, direttore di Atb –: rappresenta gli utenti che utilizzano con una certa frequenza e continuità il mezzo pubblico ma naturalmente sono solo una parte dei viaggiatori Atb. Molti utilizzano carnet e biglietti singoli per spostarsi. Gli abbonamenti sottoscritti nei 27 comuni dell’area urbana e negli altri Comuni della Provincia di Bergamo riguardano circa il 50% del totale dell’utenza. È credibile dunque che più di un abitante su dieci della fascia dell’hinterland utilizzi il mezzo pubblico per spostarsi».

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 28 gennaio

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