Cronaca
Martedì 26 Gennaio 2010
Carnevali: «Non si può perdere
un polo di alta specializzazione»
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Lo spostamento del Centro a Lodi rappresenterebbe non solo una grave perdita per il tessuto produttivo, come già ricordato dal presidente della Camera di Commercio Sestini e dall’assessore provinciale all’agricoltura Piccinelli, ma anche la rinuncia ad accrescere le competenze in materia di ricerca avanzata in un territorio in cui moltissime aziende - nel Kilometro Rosso e non solo - stanno investendo, contribuendo a qualificare il sistema economico provinciale.
L’ipotesi di un trasferimento del Centro stride ancor di più tenendo conto della previsione del PGT di un suo ampliamento (purtroppo ridotto del 20% in fase di approvazione!), finalizzato al potenziamento dell’offerta, allo sviluppo della sperimentazione e alla realizzazione di residenze temporanee connesse alle attività produttive e di ricerca. Un’opportunità, questa, che era stata offerta in virtù del riconoscimento strategico attribuito al Centro a livello nazionale. Non possiamo che condividere, quindi, gli appelli rivolti al Ministro per le Politiche Agricole: Bergamo non può permettersi di perdere, dopo la nuova Accademia della Guardia di Finanza, un altro polo di alta specializzazione e formazione come il Centro di cerealicoltura».
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Centro di cerealicoltura a rischio Appelli da politici e istituzioni