Treviglio, «pioggia» di multe
In un anno cresciute del 43%

Automobilisti sempre più indisciplinati e sanzioni amministrative in forte crescita. È questo il dato più significativo del bilancio 2009 reso noto ieri dal comando della polizia locale di Treviglio, impegnata nell’attività di controllo urbano con i suoi 22 agenti. I numeri parlano di un notevole incremento del numero di multe: 12.814 contro le 8.964 dell’anno precedente, in pratica il 43% in più. E al balzo delle contravvenzioni corrispondono inevitabilmente maggiori entrate: 751 mila euro contro i 537 mila del 2008.

Analizzando il dato appena esposto emerge che sono di varie tipologie le infrazioni commesse dagli automobilisti, ma le due più frequenti riguardano il superamento del limite di velocità e il mancato rispetto dei tempi e dei pagamenti di sosta. «Sono gli errori che più comunemente commette l’automobilista – ha dichiarato Antonio Nocera, comandante della polizia locale – anche se la guida col telefonino sta prendendo purtroppo piede tra coloro che sono al volante».

I dati della polizia locale riportano anche 680 verbali con decurtazione dei punti patente (3.058 in tutto), 76 permessi di guida e 194 carte di circolazione ritirate: indisciplina mostrata anche con la sosta di auto (68) in punti vietati, poi rimosse perché intralciavano il traffico. Furbizia, disattenzione ma anche mancanza di rispetto da parte degli automobilisti: sono infatti 209 le sanzioni che gli agenti hanno emesso per sosta non autorizzata nei posti riservati ai disabili. Presidiare il territorio di Treviglio per prevenire incidenti stradali (173 quelli rilevati l’anno scorso) è una delle priorità della polizia locale che nel 2009 ha effettuato 141 posti blocco utilizzando l’autovelox e 132 per sottoporre gli automobilisti alla prova dell’etilometro, ai quali vanno aggiunte le 7 operazioni contro le «stragi del sabato sera».

Nell’ambito delle operazioni rivolte a portare un po’ più di attenzione tra i giovani al volante rientra anche il progetto «Smart», messo in atto lo scorso settembre, nel quale sono state coinvolte tutte le forze di polizia operanti sul territorio. Un’iniziativa riuscita, che potrebbe essere riproposta anche quest’anno. Il problema parcheggi a Treviglio trova anche conferma dal numero di multe elevate dagli agenti. Quasi tutti gli automobilisti cercano infatti di sostare con le auto all’interno del centro storico e lungo la prima circonvallazione ma spesso non è possibile, ecco perché la zona viene ormai considerata a «rischio» contravvenzione.

«Per ovviare a questa possibilità – hanno commentato dal comando di polizia locale – esistono parcheggi anche un po’ più periferici ma questo non basta a convincere i guidatori». Antonio Nocera ridimensiona invece l’indisciplina degli automobilisti nella zona della stazione Centrale, diventata dallo scorso 13 dicembre zona di forte affluenza, dopo la soppressione della fermata alla stazione Ovest: «Pensavamo peggio ma alla fine abbiamo rilevato solo qualche ingorgo nelle ore di punta e emesso pochissime multe nelle limitrofe allo scalo ferroviario».

Nel 2009 gli agenti hanno pattugliato in modo più capillare le varie zone cittadine, da qui l’istituzione del vigile di quartiere (560 ore di lavoro) e del controllo in borghese di due agenti, a rotazione: compito traducibile anche in operazioni di verifica edilizia e ambientale. Il comando di polizia locale coordina numerose attività tra le quali il ricevimento di richieste d’intervento pervenute negli uffici (1.072), l’esecuzione di accertamenti anagrafici (2.311) e varie attività d’indagine. Nel caso specifico, il 2009 ha segnato 116 investigazioni per lesioni colpose. Da segnalare infine l’operazione che alla fine dicembre ha permesso di individuare gli otto minorenni graffitari che hanno imbrattato muri pubblici e privati di Treviglio e di paesi vicini.

Fabrizio Boschi

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