Pendolari, a Romano la mattina
«Schiacciati come sardine»
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«Stamattina (mercoledì, ndr) c’era una sola prima, ma era stata declassata, piena e i diversi abbonati di prima classe che salgono a Romano si sono dovuti arrangiare a trovarsi un posto in seconda - commenta un'impiegata diretta a Milano - Io faccio l’abbonamento di prima non per fare la snob, ma per avere, in teoria, una maggiore garanzia di trovare posto sul treno».
A Romano la situazione era già nera stamattina, figuriamoci a Treviglio dove la soppressione delle fermate a Treviglio Ovest dei treni della linea Bergamo ha avuto l’effetto di ingolfare ancora di più i treni della linea Brescia, specie gli ex diretti. «A Trenitalia e alla Regione vogliamo proporre di far sponsorizzare i nostri treni da note aziende di carne, tonno in scatola , sardine e acciughe perché potrebbe essere un bel bussines - dicono con ironia al comitato pendolari di Romano-Chiari-Rovato - Tra l’altro sulla linea Bergamo che ha meno viaggiatori ci sono le carrozze a due piani, sulla nostra nemmeno l’ombra. In compenso siamo strapieni, mentre i viaggiatori da Treviglio non prendono i treni del Passante, ma sono tutti lì ad aspettare i treni della linea Brescia che sono già pieni. E alla Provincia di Bergamo ricordiamo che si tratta della linea Milano-Brescia-Venezia, ma su questi treni ci sono anche i viaggiatori bergamaschi della Bassa: l’impressione è quella che, sistemata bene Treviglio, di tutto il resto non importi niente a nessuno».
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