Violenza privata e peculato
Arrestati 3 agenti di Polizia

Due agenti di polizia e un privato cittadino arrestati per peculato e violenza privata, un terzo poliziotto arrestato per favoreggiamento. E' l'esito di un'inchiesta iniziata lo scorso dicembre che vede come vittima un senegalese, al quale sarebbe stata sottratta merce contraffatta sequestrata, oltre al portafogli: il tutto sarebbe stato poi diviso fra poliziotti e privato cittadino.

La notizia è stata data in conferenza stampa dal questore Matteo Turillo, visibilmente amareggiato, che ha espresso il suo rammarico per questo episodio. La vicenda risale allo scorso dicembre, quando un venditore senegalese è stato bloccato in via Broseta mentre consegnava scarpe con griffe contraffatta a un italiano. Gli agenti della volante hanno caricato in auto il senegalese, trattenendo poi la merce (scarpe). Il senegalese poco dopo si è presentato in Questura e ha denunciato quanto accaduto.

Le indagini hanno quindi portato all'arresto di due agenti della volante, un sovrintendente di 48 anni e un assistente di 45, che sono in carcere con l'accusa di violenza privata e peculato. Un terzo, un assistente di 42 anni, è ai domicilairi con l'accusa di favoreggiamento. In carcere anche l'italiano per peculato. Il senegalese di 40 anni ha subìto un provvedimento di espulsione ed è stato denunciato per commercio di articoli contraffatti. La merce che gli è stata sequestrata ha un valore fra i 600 e i 900 euro.

Gli arresti sono stati disposti dal gip di Bergamo Bianca Maria Bianchi su richiesta del pm Giancarlo Mancusi. Le indagini sono state condotte dagli stessi agenti delle Volanti, il reparto in cui lavoravano i tre poliziotti, ora sospesi dal servizio dal questore.

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