Cronaca / Valle Cavallina
Martedì 12 Gennaio 2010
Donna ubriaca al volante
pagherà 24 mila euro di multa
Vedi documenti allegati
Va precisato che la donna può opporsi al decreto penale di condanna e affrontare il regolare processo, rimettendo tutto in discussione (lo scopo del decreto penale di condanna è infatti quello della semplificazione processuale, per evitare l’udienza preliminare e il dibattimento, quando il pm ritenga di aver acquisito chiare fonti di prova in merito alla colpevolezza dell’imputato).
Intanto però quei 24 mila euro da pagare sono nero su bianco: se l’automobilista decidesse di non fare opposizione al decreto, certo non scorderà facilmente quei bicchieri di troppo bevuti prima di mettersi al volante. Il decreto di condanna risale alla fine del mese di dicembre. Era invece la notte del 7 novembre scorso quando la quarantatreenne di Cenate Sotto fu fermata a Scanzorosciate dai carabinieri della tenenza di Seriate. Sottoposta alla prova dell’etilometro, risultò positiva con un tasso alcolemico di 2,2 grammi/litro, ovvero oltre 4 volte la quantità consentita (pari a 0,5).
La patente le fu subito ritirata, con sottrazione di 10 punti e denuncia, ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada. Il recente inasprimento della normativa prevede inoltre il sequestro dell’auto a fini di confisca, qualora il livello di alcol sia superiore a 1,5, e l’aumento di un terzo fino alla metà della pena se il reato è commesso di notte, proprio come accaduto nel caso della donna di Cenate Sotto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Nel parcheggio dell'aeroporto multato con il pass per disabili
Assicurazioni e denunce di sinistri Bergamo si conferma virtuosa
Credaro, due giorni di ritardo l'Enel le taglia la corrente
Ottant'anni e «cappuccino» si lancia con il parapendio
Pontida, ruspe sul prato della Lega «Solo per assestare il terreno»