Autovelox, emesse 15 mila multe in otto mesi

Autovelox, emesse15 mila multe in otto mesiDodicimila sanzioni solo da gennaio ad aprile sull’ex statale 11. Il sindaco: in arrivo cartelli luminosi

I numeri sono eloquenti. Dall’agosto del 2003 all’aprile di quest’anno, con i nuovi autovelox funzionanti a pieno regime lungo l’ex statale 11 a Mozzanica, le sanzioni emesse dalla polizia locale convenzionata di Bariano, Mozzanica, Morengo e Pagazzano, per violazioni del codice della strada, sono state 15 mila, 13 mila in più rispetto alle duemila circa che gli agenti rilevavano mediamente negli anni passati, prima che l’occhio di controllo sulla velocità entrasse in funzione.

E delle 15 mila contravvenzioni, ben 12 mila sono state registrate nei primi quattro mesi del 2004. Si tratta di dati complessivi, che riguardano tutte le sanzioni emesse sul territorio dei quattro comuni, ma è difficile negare che il significativo aumento non dipenda dagli autovelox, unica novità introdotta per il controllo sulle strade. La convenzione per la sicurezza tra Bariano, Mozzanica, Morengo e Pagazzano risale al 2001 ed è stato nel corso del 2003 che il Comune di Mozzanica ha ritenuto opportuno installare autovelox su un tratto di ex statale 11, dove in effetti gli automobilisti tendono a schiacciare un po’ troppo il pedale dell’acceleratore. Gli occhi elettronici che controllano la velocità sono arrivati ad agosto dell’anno scorso, abbinati a un limite di velocità di 70 all’ora, al chilometro 188 in direzione di Brescia, e al 189 per chi viaggia verso Milano, entrambi poco distanti dall’incrocio con la provinciale 591.

«In effetti negli ultimi dieci mesi - dichiara il comandante della polizia locale Andrea Trione - le sanzioni sono aumentate sensibilmente. Devo però dire che la nostra intenzione non è mai stata semplicemente quella di punire, ma di prevenire, di far capire che si tratta di un tratto di strada con incroci e traverse, già teatro di incidenti mortali». Resta il fatto che gli autovelox hanno fotografato a raffica, distribuendo multe salate che partono da un minimo di 33,6 euro, per chi viaggia tra i 71 orari e gli 80, per arrivare a un massimo di 340 euro sopra i 110 orari.

Multe salate che non hanno certo lasciato tranquilli molti cittadini di Mozzanica e dei paesi limitrofi: ma le lamentele sono rimaste nascoste, non c’è nessun comitato in vista, anche perché il «grande fratello» stradale non è mimetizzato, è segnalato e presto lo sarà ancora di più. «Non metto in discussione la necessità di mantenere l’autovelox - dichiara il sindaco Massimo Alloni di “Progetto Mozzanica” -. L’unica cosa che posso dire è che tra qualche giorno i “controllori” elettronici delle auto saranno segnalati meglio, con cartelli luminosi». Segnalazione nuova quindi, anche perché un calo delle sanzioni significherebbe semplicemente constatare una maggiore sensibilità degli automobilisti che attraversano l’ex statale 11 vicino al centro di Mozzanica, se impauriti o meno dalla sanzione non importa. Saranno risposte che arriveranno nei prossimi mesi, che potrebbero confermare o smentire la media impressionante di fotografie sulla velocità fatte registrare fino ad ora.

I prossimi mesi forniranno un ulteriore dato: le quattro amministrazioni comunali avevano previsto per il 2004 un’entrata complessiva di 500 mila euro da contravvenzioni su tutto il territorio, anche se pare che l’autovelox farà sforare di gran lunga la cifra messa a bilancio dai vari assessori. Saranno soldi incassati dai Comuni, grazie al lavoro e alle entrate garantiti dalla Citiesse srl di Rovellasca (Como), società affittuaria e manutentrice degli autovelox per il Comune di Mozzanica: azienda che a ogni foto sulle targhe degli automobilisti indisciplinati incassa una quota per lo sviluppo delle immagini. «Ma la società comasca fa il suo lavoro - conclude Trione, che non fornisce dati precisi sui singoli incassi per la Citiesse -: non facciamo polemiche inutili e pensiamo alla sicurezza».

(10/07/2004)

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