Borgo Palazzo: la strada perde i pezzi

Borgo Palazzo: la strada perde i pezziDopo nemmeno cinque anni di vita, la pavimentazione in porfido è già seriamente danneggiata I commercianti: «Colpa dei mezzi pesanti diretti in un cantiere». Il Comune: «Troveremo una soluzione»

Vada per il fascino decadente. Per l’atmosfera un po’ sciupata che in una delle parti più antiche della città potrebbe anche essere tollerata. Ma quando scopri che questa pavimentazione, ci troviamo in Borgo Palazzo, non ha più di cinque anni di vita, anche l’ottimismo più sfrenato rischia di svanire come ghiaccio al sole. Perché, per rendersi conto di come il porfido tra piazza Sant’Anna e via Camozzi stia «soffrendo», non serve nemmeno osservarlo troppo di fino. Basta passarci in auto o in moto sobbalzando tra le sue tante buche e ondulazioni. Se poi, scesi dal proprio mezzo, si decide di fare anche un giretto a piedi, se ne potranno cogliere, purtroppo, anche i tanti acciacchi, i tratti in cui il porfido si sta sollevando, i rattoppi fatti con il sigillante che, a sua volta, si sgretola.

Il problema non è nuovo. E in Borgo Santa Caterina, dove lo stesso tipo di fondo stradale è stato rifatto a distanza di pochi anni, ne sanno qualcosa. Perché i cubetti in porfido - che, almeno dal punto di vista estetico, si sposano perfettamente con la Bergamo d’antan - fanno invece a pugni con la città moderna e il traffico, anche pesante, che le sue vie devono ormai sopportare. Se a questo, come capita in Borgo Palazzo, si aggiunge un’aggravante che forse, almeno in parte, si poteva evitare, il quadro si complica ulteriormente. E i cubetti saltano come tappi di bottiglia. Perché alla consueta battaglia tra chi si occupa della manutenzione - non sempre tempestiva - e gli automobilisti, involontari protagonisti del continuo deterioramento della pavimentazione, si è affiancato, negli ultimi tempi, il problema di un ulteriore e massiccio utilizzo della carreggiata da parte di camion che, in zone come questa, fanno la parte del classico elefante nel negozio di cristalli.

«I mezzi – denunciano i rappresentanti dell’associazione delle Botteghe di Borgo Palazzo – sono diretti verso un cantiere e stanno provocando seri danni alla pavimentazione che ormai è, in molti punti, completamente dissestata. Ovviamente non chiediamo di sospendere i lavori, né abbiamo altre pretese impossibili, chiediamo però delle soluzioni alternative. Per questo, alla vigilia delle elezioni, avevamo scritto alla precedente Amministrazione che aveva rilasciato questo permesso di transito. Ora rinnoviamo l’appello ai nuovi amministratori, suggerendo magari l’istituzione di un doppio senso di marcia in via Torretta, che in questo modo potrebbe essere imboccata da via Noli evitando il tratto di via Borgo Palazzo già malconcio».

La risposta? «Non ero ancora a conoscenza del problema – spiega il neoassessore alla Mobilità, Maddalena Cattaneo – sono comunque disponibile a trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti e invito i commercianti e i residenti di Borgo Palazzo a contattarmi per discuterne».

Risolta o in via di soluzione la questione viabilistica, resta aperta quella della manutenzione di cui si dovrebbe già parlare durante la prossima seduta della 1ª Circoscrizione. Il consigliere della Lega Giovanna Pedroni ha steso infatti un ordine del giorno sull’argomento. «Il problema della pavimentazione riguarda tutta la via – scrive – possiamo segnalare infiniti punti dove il porfido si muove o manca il sigillante, senza contare gli avvallamenti dove si formano pozzanghere di notevoli dimensioni. Considerato l’investimento le ditte che hanno a suo tempo eseguito l’intervento dovrebbero garantire il lavoro, mentre il Comune dovrebbe occuparsi quanto meno della regolare manutenzione per non peggiorare una situazione già precaria».

E altri problemi di viabilità in Borgo Palazzo si avranno per la chiusura al traffico per la rimozione del ponte Bailey montato tra piazza Sant’Anna e via Serassi dopo il crollo del 18 febbraio scorso. La cooperativa che sta eseguendo i lavori nel cantiere del tram delle Valli ha iniziato il rinforzo interno della galleria, propedeutico alla rimozione della struttura provvisoria che dovrebbe concludersi entro l’8 settembre. Una volta ultimato l’intervento, si potrà iniziare, nel periodo post-natalizio, il rifacimento della pavimentazione tra piazza Sant’Anna e viale Pirovano con materiali innovativi per l’abbattimento dello smog. Che abbattano il traffico non ne hanno ancora inventati.

(10/08/2004)

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