Sarà una festa della comunità, capace di coinvolgere gli albinesi, per ricordare quanti si sono sacrificati per la patria. Una due giorni di eventi che punta a unire comunità locale e forze militari, ma anche associazioni combattentistiche e d'Arma, scuole e amministrazione comunale, per segnare con decisione i valori della pace e della solidarietà». Questo il commento del presidente della Polisportiva Albinese, Alberto Carrara, in merito alla nuova edizione (la settima) del torneo di calcio «Caduti di Nassiriya», in programma a maggio per richiamare l'attenzione della comunità albinese, e non solo, a quanto accaduto nel novembre 2003, a Nassiriya in Iraq, una delle pagine più tristi della nostra storia nazionale, dove morirono una ventina fra carabinieri, soldati e civili, sotto i colpi del terrorismo.
La manifestazione, con la partecipazione delle squadre dei carabinieri, della polizia penitenziaria, della guardia di finanza, della polizia di Stato e del 3° Reggimento Aves «Aquila» di Orio al Serio, è una delle iniziative organizzate annualmente dalla Polisportiva Albinese. L'annuncio è stato dato in occasione della tradizionale cena sociale del sodalizio sportivo, che ha visto la partecipazione di oltre 50 atleti. Presenti la formazione delle guardie penitenziarie di Bergamo, affiliata alla Polisportiva Albinese, rappresentanti della società «Canne e lenze della Valle del Lujo», del gruppo ciclistico amatoriale «Lujo in bici» e dell'associazione «Monte Misma».