Poste centrali di piazza Libertà a Bergamo affollate al pomeriggio. Non perché ci sia stato un inaspettato ritorno agli auguri cartacei, ma solo perché sono gli unici sportelli aperti in città. Solitamente sono quattro gli uffici che prolungano le loro prestazioni al pomeriggio: oltre a quelli centrali di piazza Libertà (ospitati nel container in attesa che vengano completati i lavori di ristrutturazione nell'edificio di via Locatelli) sono aperti al pubblico nell'orario pomeridiano anche gli sportelli al Triangolo, in via Pascoli e in via Corridoni.
Ma tale disposizione non vale in questo periodo semifestivo. «Mentre al mattino le poste sono tutte aperte – precisa Gabriella Tancredi, segretario generale Slp-Cisl Bergamo – al pomeriggio funzionano solo quelle centrali. Essendoci un clima di vacanze, teoricamente si dovrebbe registrare meno affluenza agli sportelli. In realtà la gente, avendo più tempo a disposizione, ne approfitta per effettuare delle operazioni più volte rimandate. Comunque tutto tornerà alla normalità a partire da lunedì 4 gennaio».
«L'azienda – aggiunge Gabriella Tancredi – probabilmente ha preso questa iniziativa per riuscire a smaltire le ferie arretrate dei dipendenti, non tenendo conto che i cittadini continuano a frequentare le poste, anche al pomeriggio, durante i vari ponti natalizi. Direi quindi che queste chiusure non rispondono, sostanzialmente, alle esigenze della clientela».
Ma soprattutto non tutti sono al corrente di tale disposizione, per cui ieri pomeriggio c'è chi si è recato in piazza Libertà dopo aver trovato chiuso nelle altre succursali. «Persino alcuni impiegati delle poste centrali – ha riferito un cliente – sono caduti dalle nuvole quando ho detto loro che erano i soli ad essere aperti». «Visto che nei container di piazza Libertà – ha detto un altro cliente – ci sono meno sportelli rispetto alla sede storica, cosa che provoca inevitabili code, almeno la chiusura pomeridiana delle altre succursali poteva essere evitata».
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