Influenza A: oltre 40 mila vaccini
rimasti nei magazzini dell'Asl

Il panico da pandemia per influenza H1N1 si è fermato. E forse, in tutta la Lombardia, la paura del contagio non dev’essere stata tanto forte visto che, nonostante gli appelli a vaccinarsi, ora in tutta la regione ci sono almeno un milione e mezzo di vaccini inutilizzati. E a Bergamo le scorte che l’Asl ha messo «al freddo» sono da grandi numeri: sono rimaste negli scatoloni almeno 40 mila dosi che dovevano servire a proteggere categorie a rischio, operatori sanitari, bambini, e altre fasce della popolazione individuate dal ministero con il criterio della profilassi prioritaria contro la «suina», e altrettante 40 mila, già ordinate per non restare scoperti nelle varie campagne di profilassi organizzate già da novembre, arriveranno prima di Natale.

I vaccinati dall’Asl al 15 dicembre sono stati 9.470, di questi 795 gravide, 1.079 bimbi sotto i 6 anni, 1.182 fino a 17 anni, 5.320 adulti a rischio, 1.094 bergamaschi addetti a servizi essenziali, quali gli operatori sanitari e altro. In tutta la provincia di Bergamo (database regionale con cifre aggiornate al 13 dicembre) i vaccinati sono stati 14.104, in tutta la Lombardia 136.470: i vaccinati dai Riuniti sono 2.722, al Bolognini di Seriate 788, all’ospedale di Treviglio 351, alla Casa di cura San Francesco 49, alla Clinica Quarenghi 13, al Policlinico San Marco 294 e a Zingonia 296, al Centro riabilitativo di Sarnico 85, alla Clinica Castelli 21, alle Gavazzeni 145, alla Palazzolo 97.

In caso di pandemia, però, le scorte di vaccini non utilizzati serviranno a poco o nulla: se avviene, la profilassi è assolutamente superflua. E l’Asl di Bergamo ha già ricevuto un totale di 77.720 dosi, le dosi consegnate sono state 32.214, mentre quelle in giacenza sono 45.506.