Aeroporto: 16 ore senza voli
Scintille fa Provincia e Sacbo

Un blackout di 16 ore per i voli in arrivo e in partenza dall'aeroporto di Orio al Serio ha costretto a terra, per colpa della neve, un migliaio di persone. Complici anche le condizioni delle strade, sono state costrette a passare la notte nello scalo. Lo stop a decolli e atterraggi è scattato nel tardo pomeriggio di lunedì e la situazione ha cominciato a tornare verso la normalità dalle 10 di martedì, quando la pista di volo è tornata disponibile.

Circa mille, secondo i dati forniti dalla Sacbo, le persone rimaste bloccate a terra dopo che tutti i voli sono stati cancellati. Nella notte è intervenuta la protezione civile e si è mobilitato anche il 3° Reggimento Aquila che dallo scalo militare ha portato soprattutto coperte; dall'alba di martedì in azione anche la Croce Rossa e le forze di polizia.

Il problema dei voli pieni
Ripresa la circolazione degli aerei, per chi è rimasto a terra il problema è rimasto di difficile soluzione. Sui voli decollati martedì sono stati fatti salire coloro che avevano prenotato: solo i posti eventualmente disponibili sono stati messi a disposizione di chi era rimasto bloccato dalla neve. Il problema è che la maggior parte dei voli è prenotata fino a Natale e le difficoltà da superare non saranno poche.

OrioCenter:
la struttura è stata regolarmente aperta e ha accolto anche numerosi passeggeri in attesa di poter partire da Orio. Oltre una quindicina le persone impegnate durante la notte con spalaneve e spargisale per mantenere la percorribilità su tutta la viabilità, in entrata e in uscita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA