Natta, protesta degli studenti
Il preside: «Aperto al dialogo»

Erano più di 500 gli studenti dell'Itis Chimici Natta di Bergamo che sabato 19 dicembre si sono riuniti in palestra per un incontro con il preside. Da tempo i rapporti tra i ragazzi e il dirigente Giovanni Infantino sono tesi a causa di alcune sospensioni e di un clima, spiegano gli studenti, «molto teso, che deve assolutamente cambiare».

Presenti alla riunione anche tutti i coordinatori, ma è intervenuta alla discussione una sola professoressa per ribadire che il problema riguarda il rapporto tra studenti e preside e che il corpo docente non è coinvolto nella protesta. Il dibattito, durato un paio d'ore, è stato molto acceso con numerose domande da parte dei ragazzi, raccolte nell'ora precedente dai quattro rappresentanti d'istituto.

Alla fine è stato siglato un accordo con il quale il preside si impegna a cambiare la situazione attuale.

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