Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 18 Dicembre 2009
Espropri per la Pedemontana
Regione: accordo sugli indennizzi
Criteri di valutazione condivisi e procedure semplificate per gli indennizzi a chi dovrà subire un esproprio del proprio terreno agricolo a causa del passaggio della Pedemontana, il collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo. Venerdì 18 dicembre nel Palazzo della Regione, gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità e all'Agricoltura, Raffaele Cattaneo, e Luca Daniel Ferrazzi, hanno sottoscritto il protocollo d'intesa sugli espropri con l'amministratore delegato di Cal spa Andrea Rognoni, il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda spa Vincenzo Perrone e i rappresentanti delle organizzazione professionali agricole (Confagricoltura, Coldiretti, Cia) e dei proprietari fondiari.
Confagricoltura era rappresentata da Giovanni Trerotola, Coldiretti da Ermes Sacula e Cia da Massimo Benolli, mentre i proprietari di terreni avevano la voce di Paolo Jacini. Si tratta di un accordo che prevede indennizzi per 655 milioni di euro di cui 37 per opere compensative. «Abbiamo voluto sottoscrivere questo protocollo con le organizzazioni di categoria - afferma l'assessore Cattaneo - perché convinti della bontà del metodo di lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni: non un commissario che impone le decisioni facendole calare dall'alto, ma il confronto con il territorio per condividere il più possibile le soluzioni da intraprendere. Tanto che più che di espropri è più corretto parlare di acquisizioni concordate a prezzi di mercato. Velocizzare i tempi di indennizzo e semplificare le procedure, riducendo i margini di interpretabilità delle norme in vigore, non può che incentivare lo spirito di collaborazione per la realizzazione del bene comune che è già così forte nei cittadini lombardi».
«Come è già avvenuto nel caso di Brebemi in ottobre - afferma a sua volta l'assessore Ferrazzi - anche nel caso di Pedemontana la realizzazione di una grande opera viaria tiene conto, in modo particolare, dell'importante ruolo del sistema agricolo. L'accordo sugli espropri testimonia l'attenzione alle esigenze delle imprese agricole coinvolte, che sono 495, come custodi del territorio capaci di offrire servizi ulteriori alla collettività in aggiunta al fondamentale ruolo produttivo. Auspico che l'applicazione del protocollo sia preludio alla valorizzazione delle attività agricole nelle zone interessate anche con la possibilità, cui ha fatto cenno anche il collega Cattaneo, di iniziative di vendita diretta lungo il tracciato della nuova infrastruttura».
Il protocollo d'intesa prevede la condivisione dei criteri di valutazione degli indennizzi a favore di chi subisce un esproprio totale o parziale della propria azienda, ma anche a chi, pur non subendo l'esproprio, subisce un danno dalla realizzazione dell'infrastruttura. Per quanto riguarda gli accordi sottoscritti nel protocollo, Pedemontana si impegna a vigilare affinché l'impresa affidataria dei lavori provveda, compatibilmente con le esigenze di sicurezza dei cantieri, a effettuare quanto possibile per consentire l'irrigazione e lo scolo di terreni, nonché il transito dei soli mezzi agricoli e, alla fine dei lavori, al ripristino di canali irrigui, tubazioni e strade. Le organizzazioni di categoria, invece, per parte loro attiveranno un servizio di consulenza a disposizione dei propri associati, anche per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni incoraggiando e favorendo l'applicazione dell'accordo.
Positivo il giudizio di tutte le organizzazioni agricole e dei proprietari fondiari che hanno sottolineato l'ottimo lavoro dei due assessorati per coniugare le esigenze di due realtà, come il mondo delle infrastrutture e quello dell'agricoltura, che hanno trovato in questo protocollo un ottimo compromesso. La realizzazione di Pedemontana spa interesserà 10 km quadrati (4,45 per opere stradali, 3,2 per mitigazioni ambientali, 2,35 per compensazioni ambientali e 2 per occupazioni temporanee). Interessati 71 edifici di cui 47 civili e 24 commerciali. Per quanto riguarda il comparto agricolo le aziende interessate da espropri sono 495 di cui 161 in provincia di Milano, 163 in quella di Como, 103 per Varese, 64 a Bergamo e 4 a Lecco.
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