Treni: senza riscaldamento a -6
Leggi le «odissee» dei pendolari

I pendolari bergamaschi sono sempre più inviperiti con Trenitalia per una serie di gravi problemi (ritardi, sporcizia, mancanza di riscaldamento e beffe varie) che continuano inesorabilmente a ripetersi, nonostante molte promesse, tanto che ormai è nato il «notiziario della vergogna». Ecco le email che ci sono pervenute mercoledì 16 dicembre.

«Buongiorno, una delle giornate più fredde dell'inverno (stamane alle sette i termometri in città segnavano un bel -6°!) ha avuto come degna conseguenza un discreto succederesi di disservizi sulla linea Bergamo Milano, via Treviglio. Partiti con i consueti tre minuti di ritardo, utili ad attendere quanti giungono dal treno di Brescia (e quindi ci si chiede il perché dell'anticipo alle 7.16 quando la partenza avviene comunque alle 7.20), si ha avuto la gradita sorpresa dei convogli senza riscaldamento».

«Il disagio è aumentato strada facendo, con altri sette minuti di sosta dopo Treviglio, consueti per immettersi sull'altra linea di binari, e fermata non prevista a Pioltello, di altri cinque minuti, forse a causa di una soppressione di treni, con porte aperte (tanto freddo più freddo meno). E si è arrivati a Milano Lambrate con più di quindici minuti di ritardo, precisamente alle 8.16 (orario previsto di arrivo: 7.59)».

«I disagi sugli orari sono stati patiti anche martedì col treno da Milano Lambrate a Bergamo (partenza 17.18 arrivo 17.58). Giunto in stazione con sette minuti di ritardo: bastevoli per far perdere le coincidenze varie con il Tram delle valli e i vari pullman. Speriamo che sia solo un periodo di assestamento e non la norma, visto che di miglioramenti si parlava, ma sinora si tratta solo di ulteriori disservizi. Cordialmente. 
 Emanuele Amoroso

«Vorrei correggere Emanuele Amoroso che scrive che mercoledì il treno delle 7.16 per Milano sarà anche partito in ritardo di 3 minuti ma non per aspettare noi, i bistrattati pendolari provenienti dalla zona est di Bergamo col treno da Brescia. Così come lunedì anche oggi non ci è stato possibile prendere la "corrispondenza" per Milano in quanto siamo giunti a Bergamo alle 7.25 dopo aver impiegato quasi 20 minuti nella tratta Albano-Bergamo (tempo previsto da orario ufficiale 10 minunti). Ovviamente "le menti" hanno ben pensato di farci arrivare al binario 2 (affiancati al treno delle 7.32 per Milano) per evitare qualsiasi protesta con l’ufficio movimenti sul binario 1 (dove solitamente arriviamo) visti i problemi di lunedì. Confermo la versione del pendolare preso a calci e minacciato con la spranga in quanto presente all’accaduto alla faccia della comunicato RFI. Buona serata».
 Andrea Martinelli

«Per il notiziario della vergogna: solo 20 minuti di ritardo per il 9.02 Bg-Mi di mercoledì mattina (martedì 30 minuti). Se ho ben capito, questo convoglio ha la postcedenza su altri dieci o quindici di varia classificazione e provenienza, il che non manca di contrariare anche i capotreno. Visto il brillante risultato di stamattina, ringrazio comunque le intelligenze invisibili (invisibilissime) che - sotto l'alto patrocinio degli assessori e dei direttori della Propaganda lombardonica - presiedono agli orari ferroviari. Ed anzi, vivamente le incoraggio a proseguire nell'opera: entro il fine settimana potrebbero persino far rispettare la tabella di marcia da loro stessi congegnata.
 Roberto Porta.

«Anche il 7.16 ha avuto il suo bel ritardo... a Mi Lambrate almeno 15 minuti... E non so quanti ne fossero segnalati sul tabellone perché ho provato a "volare" da un binario all'altro per tentare di raggiungere un altro treno... inutilmente. I monitor alla stazione di Lambrate segnalavano una serie infinita di ritardi..., 20, 25 minuti..., ma che è successo? Il tanto temuto gelo??? Chiaramente in Lombardia non è mai successo che il termometro scendesse sotto gli zero gradi, vero? Saluti.
 Alessia

«Carissimi incompetenti di Trenitalia, sia lunedì 14 che martedì 15 dicembre il treno delle 18 da Brescia a Bergamo ha accumulato 15 minuti di ritardo (il viaggio normalmente dura già quasi un'ora per 50 km di percorso). Nella Vostra lungimiranza ormai proverbiale, in entrambi i casi, il treno è stato fatto arrivare sul binario 4 tronco est causando una situazione anche pericolosa perchè lo spazio a disposizione per scendere e salire è quello di un singolo marciapiede, non di una banchina. Faccio notare che tutti i binari, tranne il quarto, erano vuoti. Stamattina invece ci siamo gustati 35 minuti di ritardo del treno delle 7, con la maggior parte delle carrozze senza riscaldamento e una porta difettosa che ha allietato il viaggio di 1 ora e 35 con un rumore insopportabile. Stranamente del controllore nessuna traccia. Senza rimarcare il fatto che, dall'anno scorso, con i nuovi orari gli unici treni disponibili per andare a Brescia sono quello delle 7 e poi quello delle 8.07, e niente di più in fascia pendolari, su una linea che ancora è a unico binario.    
 Samantha Pellegrinelli

«Buon giorno..., mi aggrego alle lamentele per la tratta Brescia-Bergamo, ogni giorno ci sono 5 minuti di ritardo, stamattina 20 minuti di ritardo e in più siamo arrivati al binario 4 tronco est. La scena successiva era che tutti i pendolari camminavano in mezzo ai binari perché la banchina non è sufficiente se non a una persona. E anche alla sera parte dal binario 4 tronco est. Premettendo che corro veloce, assicuro che sono già due sere che lo prendo quasi al volo, scontrandomi con i pendolari e facendo capire che rischio di perdere il treno. I treni sono strapieni e alla mattina da Montello si può prendere il treno alle 7.35 oppure alle 8.40. Com'è possibile che nella fascia d'orario dove si sposta più gente per andare al lavoro hanno messo i treni a un'ora di distanza. Ma perché non chiediamo a chi pianifica gli orari di provare i trasporti..., ma non per un solo giorno !!!!!».
Silvia Cavalli

«Aggiungo anche le ultime esperienze di questi giorni, solita tratta Bergamo-Milano Greco via Carnate. TRENO 10758 di martedì alle 6.52 da Bergamo: arrivo a Greco alle 8.15 con praticamente 25 minuti di ritardo. TRENO 10781 di martedì alle 18.10 da Greco: arrivo Bergamo alle 19.35 con praticamente mezz'ora di ritardo (e il tabellone in stazione ne segnalava solo 5!). TRENO 10758 di mercoledì alle 6.52 da Bergamo: arrivo a Greco alle 8.30 con praticamente 45 minuti di ritardo (anche in questo caso il tabellone in stazione ne segnalava solo 5!) Le carrozze rimangono indecenti ed impresentabili con sistematicamente tutti in piedi al mattino già da Ponte S. Pietro».

«E quando si annunciano cambio degli orari c'è da rassegnarsi; le esperienze passate sembrano non insegnare proprio nulla perché se non ricordo male nell'inverno scorso c'erano esattamente gli stessi problemi e a questo punto mi sento usato, tipo una specie di cavia. Ciliegina sulla torta, stamane uno dei responsabili movimento di Greco su mia richiesta di spiegazioni mi ha risposto come al solito che ci sono problemi sulla linea obsoleta e che udite udite se non sono contento del servizio posso anche utilizzare altri mezzi per spostarmi».

«Incredibile! Rassegnato ormai a questo servizio da nazione sottosviluppata e tirando le somme, alla faccia degli annunciati investimenti per i pendolari su infrastrutture, materiale rotabile e tante altre belle parole, siamo esattamente allo stesso punto di 10 anni fa quando ho iniziato ad essere un pendolare (anzi probabilmente anche peggio).
 Luca Barbetti
 
«All'elenco di disservizi già riportato aggiungo treno 10764 (Bergamo-Milano via Carnate) di mercoledì: 20 minuti di ritardo con gente in piedi e sedili vuoti perché aveva schifo a sedersi. Non esiste una definizione appropriata per i dirigenti di Trenitalia e gli amministratori della Regione Lombardia perché qualsiasi sostantivo non è assolutamente abbastanza».

«La Regione Lombardia ha fatto un accordo ridicolo con Trenitalia in cui non paga nessuna penale se almeno il 75% dei treni NELL'ORA DI PUNTA arriva entro i 5 minuti, il che significa che «nell'ora di punta», ovvero quando almeno lo 80% dei viaggiatori prende il treno, 1 treno su 4 può anche essere soppresso senza nessun problema e guarda il caso è proprio quello che sta succedendo! In Europa spaccano il minuto, la Svizzera ha disdetto il contratto con Trenitalia perché non rispettava mai gli orari, ma la REGIONE LOMBARDIA si accontenta del 25% di ritardi/soppressioni «nell'ora di punta!!!» pensando di risolvere questo 25% con un bonus che, nell'era di INTERNET, possiamo avere solamente se andiamo alle stazioni di Milano o Bergamo a fare la coda per farci mettere un timbro mentre l'acquisto dell'abbonamento su INTERNET non prevede l'abbonamento scontato!!! Il costo del servizio è raddoppiato e la qualità si è dimezzata: complimenti!».

«Spero che i vari comitati Pendolari prima o poi si decidano ad indire un vero sciopero del biglietto ad oltranza dove TUTTI si rifiutino di pagare questo disservizio sino a che non sarà realmente risolto. Nel frattempo invito tutti i Pendolari ad aderire alla citazione in giudizio che purtroppo solo 20 aderenti al CPB hanno in corso verso Trenitalia per «grave disagio fisico e psicologico».
 Daniele Balasso

«Attendo con impazienza il comunicato delle FS che imputerà il ritardo dei treni alla lentezza con la quale i pendolari salgono e scendono dai treni... Ma in regione Lombardia ci sono o ci fanno? Poco prima delle elezioni un assessore della regione era salito a bordo di un Bg-Mi con macchina fotografica: se non ricordo male, i suoi commenti erano improntati allo sdegno e all'indecenza. Tutto dimenticato???
Gianluca Defendi

«Aggiungo a tutti gli altri disservizi segnalati che il treno 10806 delle 8.32 da Bergamo per Milano di oggi 16 dicembre è arrivato a Milano Lambrate impiegando lo stesso tempo che impiegava quando faceva TUTTE le fermate tra Treviglio e Pioltello (ma almeno prima c'era una ragione!): 15 minuti di ritardo. In compenso il treno 10823 delle 18.48 da Milano Lambrate a Bergamo è arrivato (più o meno) puntuale ma era composto da 4 (quattro) carrozze che sarebbero anche state sufficienti se non fosse che una era buia (completamente) e una era fredda e una gelata (la quarta me la sono risparmiata). E' questo il mirabolante servizio che l'assessore Cattaneo ci aveva promesso?  Certo che finché le gare d'appalto sono come quelle fatte in Lombardia il vincitore non può che essere FS che solo in REGIME DI MONOPOLIO può permettersi di fare quello che fa e solo con un'amministrazione regionale che dovrebbe controllare PASSIVA  non ha alcuna conseguenza dei disservizi che ci fa subire.
Salvatore Vassallo del CPB

© RIPRODUZIONE RISERVATA