Cronaca
Martedì 15 Dicembre 2009
Fluid, un lettore: «Ingiusta
la chiusura, è una persecuzione»
Sulla chiusura del Fluid interviene un nostro lettore con questa email, nella quale critica la decisione del questore: «Come semplice frequentatore del locale voglio esprimere il massimo dissenso verso la scelta del questore di chiudere il Fluid per 3 mesi, scelta che, già inaccettabile di per sè, osservata alla luce dei provvedimenti passati (recenti e non) assume la forma di una vera persecuzione. La proprietà del locale si è sempre impegnata, soprattutto di recente, a promuovere campagne antidroga e a favore della guida sicura. Il personale addetto alla sicurezza nel locale è tutt'altro che permissivo e gli episodi negativi che sono avvenuti (se sono avvenuti) sono da attribuire esclusivamente ai protagonisti, in negativo, dei fatti.
Se aggiungiamo il diseguale trattamento riservato ad altri locali notturni della bergamasca, luogo di fatti identici se non peggiori (come ogni ragazzo della città sa bene), la parola "persecuzione" appare sempre meno azzardata. Il Fluid rimane una delle poche bandiere della vita notturna bergamasca, sempre più soffocata dalla politica che cerca di risolvere i problemi legati ai giovani eliminando poco a poco i punti di riferimento e di ritrovo e deve essere tutelato; lo svago a Bergamo è sempre stato garantito da un locale storico come il Fluid, che da solo ha sicuramente regalato più possibilità di divertimento rispetto alle politiche giovanili del comune, impegnate da sempre in iniziative sterili e timide (sia nella gestione Bruni sia in quella Tentorio).
E vogliamo parlare delle decine di persone che perderanno il loro posto di lavoro? Baristi, addetti alla sicurezza, collaboratori, tecnici, ballerini. Persone con famiglie da mantenere. O ancora dei proprietari, che vedono ingiustamente infangarsi il nome del proprio locale: non dimentichiamo che il Fluid è un'azienda, un luogo di lavoro, non è un'entità astratta: "chiudere il Fluid" è proprio come chiudere una ditta, nè più nè meno. E facciamoci una banale ma necessaria domanda: se al Fluid si è verificato un episodio legato all'assunzione di stupefacenti, è perchè è un luogo di per sè pericoloso, o perchè ogni sabato centinaia di giovani lo scelgono come meta per divertirsi? E' scontato che, in un tale volume di ragazzi, ci sia qualcuno che non si sappia controllare, nè al Fluid nè in qualsiasi altro posto. Nell'esprimere questa opinione sono sicuro di rendermi portavoce di centinaia di ragazzi, come testimoniato dalla vivacità che le petizioni online contro la chiusura hanno assunto».
Licio
Buongiorno, ho avuto il piacere di leggere la pubblicazione di una mail di un ragazzo che si dichiarava contrario alla chiusura del Fluid. Vi scrivo non sperando in un'ulteriore pubblicazione per un lettore e anzi preferirei che non succeda dato che non sono certo un bravo scrittore, semplicemente penso che sia giusto fare presenti alcune cose riguardo questa chiusura che non ho visto fin'ora pubblicate o accennate da nessun giornale, mentre sono invece fatti e cose che chi frequenta le discoteche Bergamasche sà, o comunque ha già sentito, fatti e considerazioni che eventualmente possono essere interessanti e suggerirvi alcuni spunti nel caso vogliate interessarvi ancora a questa faccenda. Voglio da subito chiarire che non parlo e non voglio dire di parlare a nome dei clienti o degli amanti del Fluid, in quanto io stesso ormai non lo frequentavo più da quasi un anno, preferendo discoteche diverse seppure in passato potevo considerarmi un abituè del locale; però mi infastidisce molto pensare che chi, perchè magari non più giovanissimo o semplicemente perchè disinteressato, non frequenta la nightlife Bergamasca, possa farsi una brutta impressione del Fluid a mio parere ingiustamente.
A quanto mi è parso di capire gli eventi contestati alla discoteca, che motivano una chiusura di 3 mesi, che comunque di per sè mi sembra un periodo davvero molto lungo, sono alcune risse successe all'esterno del locale ( quindi in una zona che non era di per sè sotto il controllo della sicurezza ), l'arresto di uno spacciatore ( segnalato dalla sicurezza stessa del locale agli agenti ), e il ricovere di un paio di ragazzini che da stupidi hanno esagerato finendo in poi in ospedale.
Parlando di droga penso che nel 2009 nessuno possa essere così ingenuo, o fingere di esserlo, nel ritenere che il Fluid a Bergamo sia l'unica discoteca dove i clienti ne fanno uso... girando nei parcheggi di qualsiasi discoteca o di locale affollato non è sicuramente difficile vedere persone che ne fanno uso in auto prima di entrare in discoteca, o usciti da un locale prima di dirigersi ad un altro. Per assurdo parlando con un barista di un bar della provincia, un locale oltretutto nemmeno troppo affollato, mi diceva che gli è capitato più di una volta di dover cacciare dal locale persone perchè trovate in bagno mentre facevano uso di cocaina o simili. Penso che sia quindi assurdo e ipocrito pensare che le droghe girino solamente in una discoteca di Bergamo.
Sugli episodi di risse e di violenza c'è invece un fatto che a me sembra assurdo, non è passato neanche un mese da quando è capitato che in un'altra molto conosciuta discoteca della provincia 2 ragazzi venissero feriti con degli oggetti accuminati durante una rissa; oltretutto per quello che avevo ai tempi letto il più grave era stato ferito addirittura al collo e per una pura fortuità il taglio non aveva provocato effetti troppo gravi. Mi è sembrato quindi assolutamente inconcepibile che dopo un fatto di tale gravità accaduto in un'altro locale che non credo abbia scontato nessuna pena, venisse poi chiuso il Fluid per 2-3 risse nel parcheggio.
La violenza e i litigi tra ragazzi sono purtroppo cose che succedono nelle stesse scuole superiori, o per strada la domenica pomeriggio, come nei campi da calcio degli oratori, eppure penso che tutti resterebbero esterefatti a sapere che un oratorio è stato chiuso perchè una partita di pallone amichevole tra ragazzi è terminata con un litigio, o perchè ci è stato arrestato uno spacciatore ( figure che infatti sono purtroppo presenti anche in alcuni oratori ).
Nessuno può dire niente o accusare nessuno di niente, però sembra alquanto strano che diversi locali vengano trattati in modo così diverso, ed è altrettanto strano che per motivi di per sè gravi ma che risultano nulli perchè purtroppo sono la realtà di tutti i giorni un locale venga chiuso per un così lungo periodo di tempo e gli venga data una punizione così pressante oltretutto per colpe non sue ma solo di pochi stupidi clienti, penso ( e non credo di essere certo l'unico a pensarlo ) che questa chiusura sia molto ingiusta e davvero difficoltosa per una parte... ma che da un'altra parte faccia comodo e capiti a pennello per diversi altri locali aperti da poco o che stavano subendo una brusca discesa negli ultimi tempi...
Non voglio dare sentenze e non voglio urlare allo scandalo, ma se ci sono tante persone che si stanno realmente chiedendo, anche sugli stessi social network in gruppi e discussioni, cosa ci sia davvero dietro, penso che qualche domanda ed inchiesta la possa fare anche la stampa...perchè a parere di tutti le motivazioni fornite risultano fin troppo discutibili. Vi ringrazio per il tempo dedicatomi per la lettura di questa mail e spero che possiate coglierne un proficuo spunto per un articolo futuro.
Cordialmente
Marco
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