Pd, Riva si impone su Bocchi
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Gabriele Riva, 29enne neo segretario del Pd, ha le idee chiare sulle prime cose da affrontare dopo la sua elezione. «La crisi economica è senza dubbio il problema più pressante - risponde - ho in mente un'iniziativa a livello provinciale per proporre un nuovo modello di sviluppo». Ma c'è molto lavoro da fare anche sul fronte interno, in un partito che «anche a Bergamo, come a livello nazionale, non è riuscito a dare un'impronta forte e un profilo riformista in grado di contrapporsi al PdL». Si riparte quindi, spiega Riva, «dalla ricostruzione di un'identità forte del partito, in modo da porsi come una valida alternativa». Alternativa a un PdL con cui «si può anche dialogare - continua Riva - io sono un uomo di dialogo e non mi sottraggo al confronto».

Venerdì ci sarà la nomina ufficiale, ma per i nomi della sua squadra bisognerà aspettare l'anno prossimo. Intanto Mirio Bocchi, che ha ottenuto il 21,55% dei voti, lo ha già chiamato per complimentarsi e fargli gli auguri per questi prossimi 4 anni: «Mirio è stato gentilissimo e sono certo che lavorerò anche per lui e per tutti quelli che lo hanno votato». Bocchi da parte sua è convinto che il Pd debba lavorare per diventare «una forza di governo all'interno della comunità bergamasca».

Ascolta le interviste a Riva e Bocchi