Cronaca
Venerdì 11 Dicembre 2009
Zingonia, si continua a «murare»
Tre clandestini in un alloggio
Avanti con calce e mattoni. Avanti a tirar su muri e chiudere porte e finestre degli appartamenti dei palazzi Anna e Athena disabitati e che all’occorrenza diventano un rifugio sicuro per clandestini e abusivi. Giovedì gli operai chiamati dal Comune di Ciserano hanno continuato il loro lavoro. È toccato a un appartamento al settimo piano del condominio Athena 3.
Sono stati gli stessi inquilini a segnalare al sindaco Enea Bagini l’appartamento da far murare, all’interno 4. «Risultava ufficialmente disabitato – racconta il primo cittadino –, in realtà abbiamo trovato tre extracomunitari clandestini che dormivano». Dopo gli accertamenti svolti dalla polizia locale di Ciserano e dai carabinieri di Zingonia, due dei tre marocchini (E. K., classe 1980, e L. D., classe 1984, entrambi nullafacenti, pregiudicati e privi del permesso di soggiorno) sono stati arrestati: il primo era già in possesso di un ordine di espulsione, mentre sul secondo pendeva un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Bergamo per violazione della normativa sull’immigrazione. Il terzo. A. A., 25 anni, anch’egli clandestino, è stato denunciato.
Intanto i lavori vanno avanti, anche se l’intervento è più lungo del previsto: perché come spiega il sindaco non c’è solo da murare gli ingressi e chiudere le condutture dell’acqua, ma anche da ripulire gli appartamenti da vecchi mobili e immondizia. Montagne di rifiuti. Ogni volta se ne va un camion carico di materiale.
Gli appartamenti da chiudere sono in tutto 59 sui 211 delle sei torri e per completare l’intervento ci vorrà una quindicina di giorni. Intanto sul fronte acqua non è cambiato nulla.
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