Caravaggio, Cologno e Albino
nella top 100 del benessere

Gli abitanti di Caravaggio, Cologno e Albino vivono felici. Questo, almeno, emerge da un'indagine condotta dal Centro studi Sintesi di Venezia e pubblicata sul settimanale Panorama. Una sorta di «mappa del benessere» dei piccoli comuni italiani, a partire dai 10 mila abitanti, che incorona soprattutto il Nord. Caravaggio, con il suo 53° posto, è il miglior comune della Bergamasca, seguono Cologno all'89° posto e Albino al 94°.

Per individuare i 100 borghi più felici, lo studio ha selezionato un campione di cittadine medie attraverso due fasi. La prima scrematura, effettuata partendo da tutti gli 8.101 comuni italiani (nei quali sono comprese anche grandi città come Roma o Milano e le 110 province) in base a 13 parametri, ha eliminato di volta in volta gli estremi: per esempio, i comuni con una densità media della popolazione troppo bassa e troppo alta, quelli nei quali gli immigrati residenti sono meno dell’1 per cento o sopra il 15 e così via.

I comuni che hanno superato la prima prova sono stati 249. Il più piccolo è Asola, nel Mantovano, con 10.056 residenti e il più grande è Asti, in Piemonte, con 75.298. Una seconda fase dell’indagine ha quindi misurato il livello di qualità della vita nei comuni selezionati attraverso un mix di 50 indicatori di benessere in otto diverse aree. Non solo la ricchezza e le condizioni di vita materiali ma anche l’istruzione, la partecipazione alla vita politica, i rapporti sociali, la sicurezza, l’ambiente, le attività personali e la salute.

Per valutare adeguatamente questi settori l’indagine ha inserito, per la prima volta, criteri statistici nuovi quali la distanza dall’aeroporto più vicino, un indice climatico (ore di sole al giorno, giorni di pioggia annui, temperatura media), il patrimonio artistico e archeologico, ma pure la disponibilità di prodotti tipici in loco. Per la prima volta, anche il reddito è stato corretto con l’indice di evasione stimato dalla Agenzia delle entrate. Introdotto anche un dato per misurare il senso civico: la percentuale dei contribuenti che indica la fedeltà fiscale.

Nella top ten della felicità il Trentino-Alto Adige piazza ben quattro comuni e conquista il podio con l’altoatesino Brunico. Bene anche il Piemonte, con Alba al secondo posto e Saluzzo al quarto. In classifica generale si afferma con due comuni bresciani anche la Lombardia: Salò, in settima posizione, e Chiari, in nona. Sempre il Nord chiude in bellezza la top ten: al sesto posto Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, e decima Isola della Scala, nel Veronese.

I primi dieci comuni (tutti fra i 10.608 e i 30.994 abitanti) hanno la meglio sui capoluoghi: gli unici due presenti in classifica, Cuneo e Belluno, sono rispettivamente al 18° e al 20° posto. Scorrendo la classifica dei primi cento la situazione non cambia granché. Bisogna scivolare fino al 21° posto per trovare la tripletta dei primi comuni toscani: Pontedera, Figline Valdarno e Vinci, che ha dato i natali a Leonardo. Per avere un primo comune del Centro-Sud, Lanciano in provincia di Chieti, si deve scendere all’80º posto.

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