Cronaca
Martedì 10 Novembre 2009
Treni, sconti sugli abbonamenti
per chi ha subito ritardi e disagi
Da dicembre i pendolari delle linee ferroviarie più "critiche" verranno rimborsati per i disagi subiti nel 2008 e nel 2009 da un minimo del 20% del valore dell'abbonamento mensile a un massimo che corrisponderà all'intero valore dello stesso. E da gennaio 2010 torna il bonus pendolari, sistema che mette direttamente nelle tasche dei viaggiatori il corrispettivo della penali applicate in caso di inadempienze contrattuali: il bonus verrà riconosciuto come sconto sull'abbonamento mensile (20%) o annuale (10%) per quelle linee che non rispetteranno gli standard di puntualità e di soppressioni fissati.
E' una delle novità rilevanti contenute nei contratti di servizio con Trenitalia e Le Nord che la Giunta regionale ha approvato su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo.
I contratti di servizio hanno durata di sei anni (2009-2014), e un valore di 267 milioni per Trenitalia e 76,9 per Le Nord, e sono fortemente innovativi. Essi impongono un deciso miglioramento della qualità e dell'efficienza del servizio, che sarà puntualmente misurato con una serie di precisi indicatori.
La Regione sostiene questo passo avanti con uno sforzo economico notevolissimo, assicurando 110 milioni di risorse in più (40 milioni di risorse aggiuntive proprie nel biennio 2009-2010); ma anche è pronta a sanzionare le carenze con penali appunto versate direttamente nelle tasche dei viaggiatori attraverso il "bonus". In ogni caso sono ben 249 le corse giornaliere in più introdotte con il nuovo orario invernale.
"E' un grande salto di qualità. L'obiettivo che volevamo raggiungere - sottolinea il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni - è un deciso miglioramento del servizio per i pendolari, 500.000 lombardi che ogni giorno si spostano su ferro nella nostra regione. Tutti gli impegni di miglioramento sono stati puntualmente scritti nei contratti. Regione Lombardia mette in campo un impegno straordinario di risorse per portare un tangibile miglioramento nel servizio ferroviario, che del resto ha già prodotto risultati concreti a partire dal mese di settembre con nuove corse e l'apertura di nuove stazioni".
"Mi ero preso l'impegno - afferma l'assessore Cattaneo - di non lasciar cadere il tema del mancato pagamento dei bonus. La soluzione individuata è il segno di un'attenzione che Regione Lombardia ha voluto mettere in campo nella contrattazione con l'azienda ferroviaria che era venuta meno a quanto dovuto. Oltre alla reintroduzione del bonus per il futuro per noi è stato fondamentale veder riconosciuto quello che per i nostri pendolari era un diritto".
I contratti delle due società sono distinti, ma sono stati negoziati congiuntamente. Infatti, dopo questo primo anno di fase sperimentale della nuova società Trenitalia-LeNord, i contratti confluiranno insieme in un unico testo.
"Il varo dei contratti di servizio avvenuto ieri mattina - continua Cattaneo - completa la formalizzazione dell'avvio dell'attività di Trenitalia-LeNord. Prosegue quindi il lavoro iniziato da Regione Lombardia per dare una svolta al tema del trasporto ferroviario nella nostra regione, lavoro che, come spesso accade, percorre strade innovative. I contratti di programma rispettano i contenuti del Patto per Trasporto Pubblico siglato tra tutti i soggetti lombardi coinvolti nel mondo dei trasporti e rispondono a modalità e obiettivi specifici che rendono il nostro modello unico nel Paese".
RISORSE - Per il contratto Trenitalia, Regione Lombardia ha negoziato che a pari servizi e voci di catalogo, il corrispettivo per i servizi attuali rimanga bloccato anche per gli anni successivi ed è adeguato soltanto all'inflazione. Il valore dei nuovi contratti, per i servizi oggi garantiti, è quantificato in 267 milioni di euro all'anno per Trenitalia (il contratto precedente era di 188,5 milioni l'anno )e in 76,9 milioni di euro l'anno per Le Nord (il contratto predente era di 65,9 milioni di euro l'anno). Per quanto riguarda i nuovi servizi, Regione Lombardia mette a disposizione 40 milioni di euro nel prossimo biennio.
In totale, dunque, vengono messi a disposizione 110 milioni di euro in più all'anno di cui 90 per i servizi attuali e 20 per quelli nuovi.
NUOVI TRENI - Gli operatori si impegnano a investire almeno 250 milioni di euro in nuovi treni (rispettivamente 205 per Trenitalia e 45 per FNM). L'impegno di Trenitalia si traduce in 17 nuovi treni suburbani, 5 treni Vivalto e relative locomotive, 77 carrozze ristrutturate, con entrata in servizio 2011-2013. A ciò si aggiungono gli investimenti già operati da Regione (11 treni diesel per la linea Milano-Molteno-Lecco). L'investimento di 45 milioni di LeNord prevede indicativamente l'acquisto di 6 nuovi treni suburbani. A questo si aggiungono gli investimenti già operati da Regione (78 treni TSR e 6 treni aeroportuali).
Nel contratto di servizio è inoltre previsto uno stanziamento di 425.000 euro da parte di Regione Lombardia per attuare un piano straordinario di interventi per migliorare l'informazione, la riconoscibilità e la promozione dei nuovi servizi nelle stazioni e sul territorio.
OBIETTIVI DI QUALITA' - I contratti pongono specifici obiettivi di qualità, quali:
- aumento di 5 punti degli attuali indici di puntualità;
- 75% di puntualità media mensile ai cinque minuti nell'ora di punta da lunedì a venerdì;
- 85% di puntualità media mensile ai cinque minuti per l'intera giornata;
- 80% di puntualità media mensile per l'intera giornata per tutte le linee;
- riduzione delle soppressioni dei treni (parziali e totali), nelle ore di punta da lunedì a venerdì, almeno del 30% rispetto all'inverno 2008-2009;
- rispetto del 97% di carrozze agibili al pubblico e del 97% di posti programmati;
- nuovi interventi su almeno 15 treni di face lift o ripristino del decoro; interventi straordinari a sedili, condizionatori e arredi.
- specifici progetti-qualità (informazione, rete di vendita, manutenzione, comfort); specifiche indagini di customer satisfaction.
© RIPRODUZIONE RISERVATA