Ponteranica, un giardino della memoria
per Impastato e le vittime di mafia

Sembrano quietarsi i toni attorno alla targa di Peppino Impastato rimossa dalla biblioteca comunale dal sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani (Lega Nord).

Un comunicato di Libera Bergamo in sintonia con il Comitato locale "Peppino Impastato" dell'associazione "Casa Memoria di Cinisi", pur rammaricandosi per il rifiuto del Comune di Bergamo di intitolare una via al giovane siciliano ucciso da Cosa Nostra, «prendono positivamente atto delle volontà recentemente espresse da Aldegani nell'impegno a non rimuovere la targa a ricordo di Impastato posta davanti all'ulivo del Bopo durante la manifestazione del 26 settembre e accettare il dono del Comitato antimafia di Firenze di 10 ulivi da piantare in paese in sostituzione di quello tagliato alla vigilia del corteo».

Tutto ciò «pur ribadendo la propria iniziale richiesta di ripristinare l'intitolazione a Impastato e di trovare un luogo da dedicare a Padre Baggi».

«Sono in ritardo nel farmi i ringraziamenti - risponde Aldegani - se consideriamo che già da tempo stiamo valutando, in accordo con l'Ufficio tecnico, di individuare un'area verde sul territorio - potrebbe chiamarsi Il Giardino della Memoria - dove piantare gli olivi che arrivano da Firenze e posizionare la targa di Impastato adesso alla base dell'olivo del Bopo».

Libera continua il comunicato chiedendo al sindaco quali iniziative intenda mettere in atto per l'anno corrente. «E' ovvio che utilizzando l'espressione "entro l'anno" mi riferissi all'anno scolastico, che termina a giugno, e non a quello solare» continua Aldegani che conclude: «Con il plauso del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, abbiamo in programmazione un concorso, dedicato agli alunni del nostro Istituto compresivo, incentrato sulla figura di Impastato e di tutte le vittime delle mafie».