Odori e miasmi: Ambivere protesta
distribuite quasi mille mascherine

Circa mille mascherine distribuite in un paio d'ore per protestare contro gli odori e i miasmi ad Ambivere. È la clamorosa protesta portata in strada dal sindaco Silvano Donadoni (eletto a giugno alla guida di una lista civica di centrodestra), che, tra l'altro con il suo vice e l'assessore ai Lavori Pubblici è sceso in campo questa mattina a fianco del comitato di cittadini «Ambiente Ambivere».

La protesta è contro le emissioni industriali delle fabbriche della zona, che preoccupano il sindaco sul fronte della salute dei residenti. Oltre alla simbolica mascherina - che qualcuno ha ritirato anche per tutta la famiglia - è stato distribuito un volantino del Comune in cui si spiega cosa è stato fatto finora e si illustrano gli obiettivi, che coinvolgono l'Arpa e altri enti, per trovare una soluzione.

Insomma le forze politiche e sociali del paese hanno deciso di passare al contrattacco nei confronti di alcune realtà produttive, le cui emissioni industriali costringono ormai da più di dieci anni gli abitanti (nel frattempo cresciuti fino a quota 2.500) a fare i conti con una situazione che crea profondo disagio, ma rischia anche di mettere in pericolo appunto la salute in una zona (l'Isola) già tristemente nota alle statistiche per l'elevata incidenza di tumori sulla popolazione.

La situazione, aveva spiegato il sindaco, «crea forti disturbi olfattivi e sicuramente danni in acuto agli occhi e alle prime vie respiratorie, ma è pericoloso anche in prospettiva, pur non potendo prevedere con certezza quali potranno essere le conseguenze nel cronico, nell'arco dei prossimi dieci-vent'anni».

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