Nuove polemiche sul rondò di via Carducci. Questa volta le critiche arrivano dai Ds in una conferenza stampa.
All’incontro – svoltosi ieri direttamente sul posto – erano presenti il consigliere comunale Simone Paganoni, il consigliere circoscrizionale Costanza Sangalli, con alcuni residenti della zona, che hanno evidenziato i punti ritenuti critici della situazione attuale, dopo le modifiche attuate dal Comune sugli impianti semaforici a chiamata per i pedoni e sui passaggi pedonali. Un attraversamento – infatti – è stato eliminato, mentre per quello rimasto sono stati modificati i tempi semaforici: se prima per attraversare era necessario fare due chiamate, adesso ne è sufficiente una all’inizio dell’attraversamento.
«Il progetto – ha affermato Simone Paganoni – è stato modificato dopo ripetute lamentele dei cittadini e se fosse passato prima in Circoscrizione si sarebbe evitato uno spreco di denaro pubblico. Nonostante le modifiche, comunque, il rondò rimane molto pericoloso soprattutto per i pedoni e chiediamo quindi di trovare una soluzione dopo aver ascoltato le richieste della gente».
La pericolosità sarebbe legata quindi soprattutto all’attraversamento dei pedoni come sottolineano alcuni residenti.
«Attraversare è diventato un incubo – ha sottolineato una signora che abita nella zona – è difficile capire se le auto si fermano o no». Ma anche la realizzazione di una piazzola per il carico e lo scarico delle merci in via Gaudenzi ha sollevato proteste.
«Hanno eliminato un bene pubblico, il verde – ha spiegato Rosa Bonalumi, residente nella via – è lo hanno fatto per realizzare un’area che non viene nemmeno utilizzata».
Nonostante le critiche l’assetto del rondò pare però destinato a rimanere quello attuale. Così, infatti, hanno puntualizzato in Comune: «Non sono previsti altri interventi dopo quelli già portati a termine (oltre all’eliminazione di un attraversamento pedonale e alla modifica dei tempi semaforici è stato "smussato" uno spigolo di un’aiuola per rendere più scorrevole il traffico, ndr), l’obiettivo era quello di rendere più sicuro l’incrocio evitando il verificarsi di incidenti e questo si può dire che è stato raggiunto».
Perentorio il commento dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune Marcello Puppi: «Non sono in programma ulteriori interventi».
(09/03/2004)
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