Per riuscire a fuggire non hanno esitato neppure un attimo: hanno acceso il motore e hanno accelerato, puntando dritto sui carabinieri che si stavano avvicinando a piedi. Il capoequipaggio, un vicebrigadiere del nucleo operativo radiomobile di Treviglio, è riuscito a evitare l’impatto gettandosi a terra ed esplodendo un colpo di pistola. Il suo collega invece, un appuntato di 35 anni, è stato travolto: ora è in ospedale, a Romano di Lombardia, con una gamba fratturata; è stato anche sottoposto a un intervento chirurgico per comporre la frattura. Tutto è accaduto nella notte, intorno alle 4, a Verdellino, non distante dal distributore della Erg che si trova sulla strada Francesca. I carabinieri sono giunti sul posto perché era scattato un allarme per un furto in atto: nei pressi del distributore di benzina non c’era più nessuno, ma i militari hanno notato nell’oscurità un’auto ferma non distante da loro. Si sono avvicinati a piedi, ma la vettura è partita all’improvviso. È avvenuto tutto in pochi secondi: quando il vicebrigadiere ha visto il suo collega a terra, ha esploso un secondo colpo di pistola contro l’auto, una vettura di media cilindrata, che però è sparita nella notte. Dopo i soccorsi al militare ferito, sono subito scattate perlustrazioni e perquisizioni nei punti e nei locali frequentati dai malviventi della zona. Le indagini - secondo gli inquirenti gli investitori sarebbero proprio i ladri che avevano tentato di svaligiare il distributore - sono proseguite anche questa mattina con l’ausilio dell’elicottero: i carabinieri sperano di risalire all’auto, che dovrebbe avere sulla carrozzeria i segni dei proiettili.(09/06/2006)
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