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Caro Presidente Ciampi,

ho seguito la sua visita nella nostra Città attraverso le pagine de L’Eco di Bergamo.

E’ stato per me un grande onore vederla ospite nella nostra terra. Le sue parole, pronunciate col cuore in mano, hanno confortato i miei sfortunati conterranei di Brembilla e mi hanno commosso.

Spero abbia apprezzato le diverse realtà che ha potuto incontare durante il suo soggiorno. In particolare credo sia orgoglioso, come lo siamo noi, delle moltissime associazioni di volontariato presenti sul nostro territorio delle quali non si parla mai abbastanza. Vede, caro Presidente, noi siamo fatti così: un pò burberi ma sempre pronti ad aiutare che ne ha bisogno.

Grazie quindi, signor Presidente, grazie per averci onorato della sua presenza. Speriamo di rivederla presto fra noi.

Non è necessario aspettare che accadano fatti tristi come quelli di Brembilla, lei è sempre il benvenuto. La prossima volta potrebbe far compagnia sul treno o sull’autostrada A4 ai tanti pendolari bergamaschi che ogni giorno si spostano a Milano per studio o lavoro.

Arrivederci a presto.

MG (08/05/2003)