Prima udienza al processo per il delitto del commercialista

E’ iniziato mercoledì pomeriggio a Bergamo il processo per l’omicidio di Fabio Belotti, il commercialista quarantunenne di Grumello ucciso il 21 ottobre ’99 sul cancello di casa. Sono stati ascoltati il capitano dei carabinieri Tiziano Benedetti e il maresciallo Giuseppe Cappelli che hanno ricostruito l’iter delle indagini che seguirono l’omicidio, e le varie piste che furono seguite.

Tutto il processo ruota su una testimonianza, il racconto di Luca Zenoni, un imprenditore di Leffe che, otto mesi dopo il delitto, si presentò ai carabinieri di Grumello, raccontando di sapere chi e perché (il movente sarebbe passionale) aveva ammazzato Belotti e fece i nomi di Pierino Caldara - 39 anni, di Chiuduno, operaio dipendente di un’apicultura - con la complicità di Claudio Micheli, 35 anni, di Gandino, che sarebbe stato alla guida dell’auto utilizzata per la spedizione punitiva.

Entrambi gli imputati erano presenti in aula. Secondo l’accusa l’imprenditore di Leffe è credibile, in quanto riferì dettagli mai apparsi sui giornali. Gli avvocati della difesa non ritengono invece credibile il racconto di Zenoni. Il processo è stato aggiornato a mercoledì 29 settembre.

(08/10/03)

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