Dalle 553 al 31 dicembre 2005 alle 469 registrate lo scorso 31 agosto. Stanno diminuendo le cause pendenti del Comune. Lo si evince dalla relazione sullo stato del contenzioso esposta in prima Commissione dall’avvocato Vito Gritti. In meno di tre anni sono state concluse 333 cause, 276 delle quali a favore dell’amministrazione: l’82 per cento. Tra le più rilevanti, le vertenze relative a Sant’Agata e i due arbitrati con Snamprogetti e Paharmacoop Lombardia. Tra il 2006 e il 2008 sono state inoltre risolte 15 cause risalenti al periodo compreso tra il 1968 e il 1990 col risultato che attualmente le pendenti risalgono tutte a date successive. Il valore stimato delle stesse cause pendenti è di 73 milioni e 364 mila euro, di questi circa 20 milioni sono imputabili all’Agenzia servizi alla progettazione, mentre 28 milioni e 326 mila euro riguardano l’Urbanistica. (08/10/2008)
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