I dirigenti scolastici degli istituti che si affacciano sul piazzale degli Alpini - ogni giorno passano nel piazzale quasi quattromila studenti tra gli allievi del Vittorio Emanuele, del Lussana e del Secco Suardo - chiedono interventi per garantire la sicurezza, visto che la zona è continuamente interessata dal fenomeno dello spaccio di droga. Tossicodipendenti e spacciatori si ritrovano in zona a gruppi e negli ultimi 12 mesi i controlli delle forze dell’ordine hanno portato a 17 arresti.Fabio Cortesi, preside del Vittorio Emanuele, domanda, per esempio, il raddoppio delle grate al piano terra e lo sfoltimento degli alberi sotto i quali i tossicodipendenti si trovano. L’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Marcello Moro fa sapere d’aver chiesto un sopralluogo per verificare se i lavori suggeriti siano fattibili. Inoltre Cortesi ha avanzato una proposta: «Perché non affidare il piazzale proprio alle penne nere?». Antonio Sarti, presidente dell’Ana di Bergamo, spiega: «Si potrebbe discuterne con le autorità, noi siamo disponibili».(07/05/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA