Notte tragica sulle strade bergamasche: 5 morti

Notte tragica sulle strade bergamasche: 5 mortiLe disgrazie sono accadute a Boltiere, ad Almenno San Bartolomeo, Tavernola e sull’autostrada A4, poco dopo il casello di Agrate. Impressionante l’incidente di Locatello. La bimba e le due donne stavano camminando sul ciglio della strada quando sono state investite da un’auto e scaraventate nella via sottostante

Tragica notte sulle strade della Bergamasca: cinque persone sono morte in quattro impressionanti incidenti stradali accaduti a Boltiere, Almenno San Bartolomeo, Tavernola e sull’autostrada A4, poco dopo il casello di Agrate.

A Boltiere, impressionante disgrazia verso la mezzanotte di ieri: una ragazza 17 enne di Ciserano, incinta di 5 mesi, e un marocchino di 20, Morad Tounsi, residente a Canonica d’Adda, sono morti nello schianto dell’auto sulla quale viaggiavano. La vettura, una Clio, all’uscita di una curva sull’ex statale 525, ha sbandato, e dopo una serie di testa-coda si è schiantata contro il muro di cinta di una casa. I due occupanti, soccorsi dal personale delle unità del 118, sono stati trasportati in gravissime condizioni in ospedali. Il giovane marocchino è morto poche ore dopo alla Clinica San Marco di Zingonia, la ragazza è spirata all’ospedale di Treviglio. Accertamenti sulla dinamica dell’incidente sono in corso da parte dei carabinieri di Treviglio.

Ad Almenno San Bartolomeo, tragico schianto poco dopo la mezzanotte, nelle vicinanze della Villa Maliana: un giovane di 24 anni, di Brembate sopra è morto e un artigiano di 25 anni, pure di Brembate è rimasto lievemente ferito nell’auto che è stata tranciata in due tronconi dopo il violento urto contro un palo dell’illuminazione pubblica. L’artigiano uscito praticamente illeso - guarirà in 10 giorni - era alla guida di una Bmw 330, mentre la vittima aveva preso posto accanto al conducente. I due amici provenivano dall’Albenza dove avevano partecipato ad una cena conviviale, e stavano tornando a Brembate. Per cause che ancora sono al vaglio della polizia municipale di Almenno San Bartolomeo e dei carabinieri di Almenno San Salvatore, l’auto ha urtato violentemente il palo della luce. Nell’impatto si è spaccata in due tronconi: la parte posteriore è volata in un prato, quella anteriore è finita in un dirupo ad una distanza di 7-8 metri. Il passeggero è morto all’istante, mentre il conducente è stato accompagnato in ospedale con un’ambulanza del 118.

La quinta vittima è un pensionato di Tavernola: Angelo Fenaroli, 66 anni, si è scontrato con la sua moto contro un’auto. L’incidente si è verificato verso le 18 in via Ognoli a Tavernola, sulla provinciale che collega il paese con Vigolo e Parzanica. Fenaroli viaggiava in sella alla propria moto, una Super Trial 50 cc, in direzione Cambianica, dopo aver lasciato il centro del paese della Rivierasca per rientrare alla sua abitazione, a un chilometro dal luogo dell’incidente.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione di Tavernola, intervenuti sul posto con i colleghi di Lovere, la moto si è scontrata con un’auto che viaggiava in senso opposto in direzione di Tavernola, guidata da un giovane del paese, residente a Cambianica e rimasto illeso.
Fenaroli, nel violento scontro con l’auto, è stato sbalzato dalla sella, finendo sul cofano dell’utilitaria e successivamente sul parabrezza. Il centauro è poi caduto a terra, a lato della strada, a pochi metri di distanza. Purtroppo le ferite erano gravissime e Angelo Fenaroli è morto pochi istanti dopo.
L’incidente si è verificato in un tratto di strada stretta e pericolosa, a poche decine di metri di distanza da una curva a gomito. L’auto è stata posta sotto sequestro.
Immediato l’intervento di alcuni automobilisti arrivati pochi istanti dopo l’urto, i quali hanno provveduto a richiedere i soccorsi. Sul posto il 118 ha inviato un’autoambulanza medicalizzata dall’ospedale Faccanoni di Sarnico, ma per il pensionato non c’era nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno subito bloccato la strada provinciale in entrambi i sensi di marcia, iniziando i rilevamenti necessari. La via è rimasta bloccata fino alle 20.30, ma non ci sono stati problemi di circolazione grazie all’alternativa rappresentata dalla nuova variante alla strada provinciale.

E sull’autostrada A4, rimasta chiusa stamane dalle 4 alle 8 in direzione di Milano, un automobilista fermatosi per constatare i danni della sua macchina, è stato travolto e ucciso da un’auto. E’ successo alle 4,30 nel tratto di autostrada compreso fra l’uscita di Agrate e la Tangenziale est, in direzione Milano. Una Lybra ha sbandato all’improvviso ed è finita contro la barriera di cemento. Il conducente, Mario Brotto, 31 anni, di Gorla Minore (provincia di Varese), è sceso dalla vettura forse per prendere qualche oggetto caduto dall’abitacolo nell’urto. In quel momento giungeva una Opel Astra condotta da un giovane residente nel Milanese. La Opel ha travolto Brotto che è morto sul colpo. Il conducente dell’Astra è rimasto ferito in modo non grave. Poco dopo sopraggiungevano altre due auto causando un altro tamponamento in cui rimanevano feriti due extracomunitari, uno in prognosi riservata portato all’ospedale di Vimercate.

E venerdì sera, a un centinaio di metri di distanza dall’incidente di stanotte, un giovane di 29 anni residente nel Varesotto, colto da improvviso malore, aveva perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro il guardrail. All’arrivo dei soccorsi era già deceduto per arresto cardiaco.

Impressionante l’incidente di Locatello. Tornavano dal cimitero e camminavano lungo il ciglio della strada – la provinciale che collega Sant’Omobono a Fuipiano – quando un’auto le ha travolte e scaraventate in una via sottostante. Ora sono ricoverate in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti e al Policlinico di Ponte San Pietro. Vittime del terribile incidente, che è accaduto ieri pomeriggio in via IV Novembre a Locatello, sono nonna, figlia, che è incinta di qualche settimana, e nipotina.
La piccola – J. B., 5 anni, di Almenno San Bartolomeo – fino alla tarda serata di ieri era in coma; la nonna – Angiolina Bennato Locarini, 58 anni, di Locatello – è stata sottoposta a intervento chirurgico ed è in prognosi riservata; la mamma della bambina – Debora Locarini Bonomi, 34 anni, in stato di gravidanza – ha riportato anch’ella gravi lesioni giudicate guaribili in due mesi.
Sotto choc il conducente della vettura, una Renault Megane, un giovane della valle che ha fatto la patente da poco più di un mese. L’investimento è avvenuto ieri verso le 17. Nonna, figlia e nipote erano appena state al cimitero e stavano rincasando. Salite sulla provinciale camminavano in direzione del paese quando all’improvviso è sopraggiunta la vettura che percorreva la strada in senso opposto: mentre effettuava una curva, il conducente della Megane ha perso il controllo della vettura, che ha fatto un paio di testa-coda e si è andata a schiantare contro il guardrail proprio nel punto in cui si trovavano le tre donne. La macchina si è schiantata contro il guardrail, mentre le due donne e la bambina sono state scaraventate oltre la barriera nella strada sottostante, via IV Novembre, che ha un dislivello rispetto alla provinciale di un paio di metri.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Omobono.

(7/12/02)
Su l’Eco di Bergamo dell’8 dicembre 2002

© RIPRODUZIONE RISERVATA