Festa della donna in fabbrica alla FranzoniAssemblea sull’occupazione femminile

Le lavoratrici della Franzoni Filati di Calcinate e di Albano propongono la Festa della Donna in fabbrica, per difendere l’occupazione femminile: l’appuntamento è per l’8 marzo, alle 13 allo stabilimento tessile di Calcinate (Bergamo). FEMCA-CISL, FILTEA-CGIL e dalle RSU aziendali convocano tutte le dipendenti e i dipendenti in un’assemblea generale sulla difficile situazione dei due stabilimenti e sul problema delle migliaia di donne che in Italia stanno perdendo il loro posto di lavoro nel settore tessile. All’assemblea saranno presenti Marvi Massazza Gal della segreteria nazionale della FILTEA-CGIL e Cristina Attila, responsabile del Coordinamento Donne della FEMCA-CISL. Venerdì 10 marzo, intanto, è previsto l’incontro tra sindacati e azienda al Ministero del Welfare, nell’ambito della procedura di mobilità. A Roma si discuterà di ammortizzatori sociali e del piano industriale di rilancio del Gruppo (che oltre agli stabilimenti bergamaschi a Calcinate e ad Albano, ne comprende anche due in Valle Camonica e uno a Trani). La situazione di crisi per i due stabilimenti bergamaschi del gruppo Franzoni è cominciata nel dicembre 2004 con l’annuncio di mobilità ad Albano. All’inizio di dicembre 2005 è arrivata, poi, la notizia dell’intenzione di mettere in mobilità 265 lavoratori sull’intero Gruppo. Per Albano e Calcinate si trattava di tutto il personale in quel momento al lavoro (rispettivamente circa 90 e circa 65).(07/03/2006)

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