Medicine, meglio chiedere consiglio al farmacista

Secondo l’Asl sono gli unici professionisti a essere informati in tempo reale dei continui cambiamenti

Se i continui cambiamenti da una fascia all’altra vi lasciano perplessi, se la riclassificazione dei farmaci scattata proprio oggi vi ha creato nuovi dubbi, la soluzione migliore è chiedere consiglio al farmacista. Il suggerimento arriva direttamente dall’Asl: «I farmacisti sono gli unici professionisti a essere informati in tempo reale dei continui adeguamenti».

Sono i complessi meccanismi burocratici alla base dei cambiamenti a creare confusione fra gli stessi operatori del settore. Per esempio: in base a quest’ultima riclassificazione i farmaci di fascia B1 e B2 passano in fascia C, cioè a totale carico del cittadino; ma la Regione Lombardia aveva già precorso i tempi e i bergamaschi hanno da tempo fatto esperienza di questo passaggio. Ora il numero dei farmaci in fascia C è solo aumentato un po’.

Se può consolare, c’è da notare che né i medici di base né i funzionari stessi dell’Asl possono avere le conoscenze su cambiamenti di prezzi, erogabilità, quote aggiuntive...

Insomma, rivolgiamoci al nostro farmacista.

(07/11/2002)

Su L’Eco di Bergamo dell’8 novembre 2002

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