Poliziotti dotati di spray e bastone: la Regione applica la nuova legge sulla Polizia locale

Sono in arrivo i poliziotti al «peperoncino». Gli agenti della Polizia locale saranno, infatti dotati di strumenti di autotutela come spray irritante e bastone estensibile. Prima, però, dovranno superare un corso di addestramento. È quanto previsto dai Regolamenti che fanno seguito alla legge regionale sul Testo unico della Polizia locale, approvati dal Consiglio regionale della Lombardia, pressoché all’unanimità.

Una strumentazione in più accolta positivamente dal vicecomandante della Polizia locale di Bergamo Franco Morizio, che però insiste sull’importanza della formazione degli agenti che la utilizzeranno.

«Per il loro utilizzo - dice - ci vuole professionalità e cognizione di causa. Bastone e spray devono avere caratteristiche particolari, non possono essere manovrati con superficialità, ci vuole attenzione». Insomma, non vanno messi in mano al primo che capita. Per questo, i destinatari dei nuovi arnesi di dissuasione, dovranno frequentare specifici corsi organizzati dalla Regione.

Con i regolamenti approvati oggi, gli 8 mila agenti in servizio sul territorio lombardo, e i 180 operativi nella città di Bergamo, disporranno di strumenti più idonei per effettuare i servizi di sicurezza e prevenzione.

Spray e bastone sono considerati strumenti di autotutela «esclusivamente difensivi e finalizzati, dove possibile, ad evitare il ricorso alle armi da sparo»: naturalmente non devono produrre effetti lesivi permanenti.

I poliziotti locali lombardi cambieranno anche look: porteranno una placca in metallo di colore oro con le torri merlate, lo stemma e la denominazione dell’Ente di appartenenza, il numero di matricola, la scritta «Polizia locale» di colore nero sui lati e la rosa camuna in rilievo. C’è solo da sperare che non lavorino solo di bastone. Qualche volta anche di carota.

(06/07/2004)

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