Dal 23 agosto al via il micronido aziendale di Villa d’Ogna

Dal 23 agosto al via il micronido aziendale di Villa d’OgnaE’ stato presentato a Villa D’Ogna il micronido aziendale «Il paese dei balocchi», nato da un’idea della parrocchia e in funzione nella ditta Radicinovacips (Radici Group) che ha stipulato due convenzioni: una con il comune di Villa D’Ogna per le garanzie delle qualità del servizio e la territorialità degli utenti, l’altra, con la parrocchia.

E’ il primo micronido aziendale in tutta la Valle Seriana e tra i primi in Lombardia che vede coinvolti sinergicamente - questa la novità - il territorio, il comune e la parrocchia.

La ditta Radicinovacips Spa ha presentato questa mattina il progetto. Durante l’incontro sono intervenuti Luciana Previtali Radici in rappresentanza del Radici Group, titolare dell’autorizzazione al funzionamento e prima sostenitrice del progetto, don Luigi Zanotelli, parroco di Villa D’Ogna e presidente della scuola materna paritaria «Pesenti», ideatore dell’apertura del micronido e Angelo Bosatelli, sindaco di Villa D’Ogna che ha illustrato come si è arrivati all’apertura del micronido che funzionerà dal prossimo 1 settembre.

L’inaugurazione ufficiale del micronido aziendale è prevista per sabato 23 agosto in occasione del centenario del beato Alberto di Villa d’Ogna.

Il nido offrirà la possibilità di ospitare 18 bambini contemporaneamente all’interno di alcuni locali ristrutturati della scuola materna parrocchiale Teresa Pesenti (in via Papa Giovanni, 39). L’esigenza di realizzare un micro-nido, in quanto servizio socio-educativo, ha risposto ai bisogni evidenziati da un territorio caratterizzato dalla presenza di importanti insediamenti industriali accanto a scarsissime strutture dedicate all’assistenza di bambini di età compresa proprio tra gli zero e i tre anni (non solo non esistono nidi nel Comune di Villa d’Ogna, ma persino in tutto il comprensorio della Comunità Montana Valle Seriana Superiore).

La priorità d’utenza a «Il Paese dei Balocchi» (di cui risulta titolare la Radici Novacips), sarà assegnata ai figli dei dipendenti delle tre aziende firmatarie dell’accordo: poi potranno accedervi i bambini residenti a Villa d’Ogna e qualora fossero rimasti altri posti disponibili l’accesso sarà esteso inoltre ai piccoli provenienti da altri Comuni (con priorità per i figli dei dipendenti di Radici Group). Se inizialmente a garantire le spese di gestione concorreranno le tre aziende e i contributi provenienti dalle rette, successivamente invece il progetto spera di godere dei finanziamenti regionali per i quali ha presentato domanda, in osservanza alle norme della legge 448 del 2001 e della delibera regionale 12454, relative all’assegnazione dei contributi per la realizzazione e la gestione di asili nido e micro-nidi aziendali. Trattandosi in questo caso di un «micro» nido (ossia di una struttura che presenta una disponibilità per turno compresa tra gli 8 e i 29 posti), se il progetto ottenesse i finanziamenti previsti, a «Il Paese dei Balocchi» verrebbero erogati «per ristrutturazione» 126 mila euro complessivi, ossia 7 mila euro per ciascuno dei 18 posti autorizzati. Ambizioso obiettivo che si pone inoltre di conseguire il progetto è quello di garantire all’utenza «la retta più bassa di tutta la Lombardia»: per il servizio di micro-nido part-time le famiglie sborseranno quindi 300 euro al mese; 320 euro invece per tutta la giornata.

(05/08/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 06/08/2003

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