Zogno, chiude la scorciatoia dei «furbi»

Gli automobilisti non potranno più saltare la coda sulla statale, all’altezza delle Grotte delle Meraviglie, passando sulla vecchia strada dismessa che corre attorno allo sperone di roccia

A Zogno il tempo dei «furbi» è finito: gli automobilisti non potranno più saltare la coda sulla statale, all’altezza delle Grotte delle Meraviglie, passando sulla vecchia strada dismessa che corre attorno allo sperone di roccia. Con un’ordinanza emessa il 2 novembre, e operativa da martedì, la Provincia ha deciso di chiudere il vecchio sedime dismesso: motivi di sicurezza, soprattutto perché il punto in cui si ritorna sulla statale è fuori norma e pericoloso. La vecchia strada non viene più utilizzata, almeno ufficialmente, da mezzo secolo: aggirava lo sperone roccioso fino agli anni 1952-54, quando fu scavata la galleria del Paiana (o delle Grotte delle meraviglie). Un tratto molto pericoloso, che compiva una curva cieca, a carreggiata molto stretta. Gli incidenti erano frequenti: a quell’intervento seguì la realizzazione delle varianti della Botta, con due viadotti ed una galleria, e l’allargamento della strada tra Villa d’Almè e Campana.

Da martedì sarà posto in opera uno sbarramento che impedirà il transito degli automezzi: libero passaggio invece per ciclisti e pedoni. Questo garantirà anche maggior fluidità al traffico della ex strada statale.

(05/11/2004)

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