Domenica a piedi, fulmini della Regione su Palafrizzoni

Salta il blocco totale del traffico a Bergamo, e 21 dei 25 Comuni dell’hinterland che rientrano nell’area critica sono pronti a imitare la scelta della città. La decisione ufficiale sarà presa dai sindaci tra oggi e domani, dopo essersi confrontati con i colleghi «vicini di casa», ma l’orientamento di massima sembra essere questo: domenica automobili, moto e ciclomotori potranno circolare regolarmente pressoché ovunque.

E l’ordinanza regionale, che prevede per l’8 febbraio il terzo stop totale nelle zone «a rischio» lombarde, si annuncia come un flop, almeno nella nostra provincia.

Ma «indietro non si torna: lo stop è confermato e ci sarà», fa sapere l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente Franco Nicoli Cristiani, che non ha gradito la «contro-ordinanza» del sindaco Cesare Veneziani con cui si dispone la chiusura parziale dalle 8 alle 20, ma solo in centro. Anzi, per il Pirellone la nostra città «alla fine sarà costretta a rientrare nei ranghi».

Lo stop – rimarca il Pirellone – varrà per tutti e 26 i Comuni dell’area critica, Bergamo compreso. Il blocco riguarderà tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori a esclusione di quelli a emissione nulla (elettrici) o alimentati a metano e Gpl catalizzati.

L’accusa della Regione non piace a Palazzo Frizzoni. Veneziani è chiaro: «Abbiamo deciso di non chiudere non per un capriccio, ma per problemi reali - commenta il primo cittadino -. Se avessimo avuto condizioni per gestire la situazione secondo le regole, con l’Atb che potenzia il servizio, non ci sarebbe stato alcun problema, ma di fronte a una presa di posizione netta dell’Atb, non ho potuto fare altro che facilitare i cittadini».

L’elenco dei 25 comuni dell’hinterland che rientrano nell’area critica di Bergamo:

Albano Sant’Alessandro, Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Brusaporto, Curno, Dalmine, Gorle, Grassobbio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ranica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviolo e Villa di Serio.

(04/02/2004)

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