Pioggia e freddo: caloriferi pronti al via

Pioggia e freddo: nel giro di 24 ore, tra sabato e domenica, le temperature sono scese in picchiata (anche di 8-10 gradi), e si comincia a pensare all’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento. La data indicata per Bergamo è quella di sabato 15 ottobre, ma se il freddo dovesse aumentare si potranno accendere i termosifoni già nel fine settimana o all’inizio della prossima. Fino al 15 ottobre non si dovrà però superare le 7 ore giornaliere complessive di funzionamento.

Non esiste infatti più, come informa la segreteria del settore tutela dell’ambiente, l’obbligo di un’ordinanza del sindaco per procedere all’accensione del riscaldamento: è inoltre consentito il frazionamento dell’orario giornaliero in due o più sezioni. Dopo il 15 ottobre invece, i quasi 350 mila impianti della Bergamasca potranno funzionare per 14 ore giornaliere: l’attivazione deve essere comunque compresa, con intervalli a discrezione, dalle 5 del mattino alle 23 di ciascun giorno.

Il periodo di riscaldamento dura di solito 6 mesi, e salvo ulteriori deroghe per ondate di freddo primaverili, terminerà il 15 aprile 2006. Gli impianti di riscaldamento in città utilizzano ormai per la maggior parte il metano (usato da oltre il 75% dei bergamaschi), mentre una parte sempre più piccola (meno del 25%) va a gasolio.

(03/10/2005)

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