Maxiparcheggi per Città Alta, nessuna offerta

Nessuna impresa privata ha per ora risposto agli avvisi del Comune di Bergamo, che invitava i soggetti interessati a fare proposte ed elaborare progetti per la realizzazione in project financing di due parcheggi fondamentali per il futuro di Città Alta: quelli previsti dal Piano delle opere pubbliche 2004 in via Baioni (con sistema di risalita meccanica fino alla Fara) e in zona ospedale-piscine (con sistema di risalita tramite nuova funicolare fino a via Tre Armi).

Si trattava tecnicamente solo di un «avviso indicativo» da parte del Comune, ma il termine fissato era chiaro: 31 dicembre 2003. A questa data sul tavolo del Protocollo generale di Palazzo Frizzoni non c’era alcuna busta da parte di imprese interessate. «C’è tempo ancora fino a giugno – spiega però l’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Puppi – perché le opere sono contenute nel piano delle opere pubbliche 2004». E se anche a questa data la corsa andasse deserta, l’Amministrazione potrebbe anche rivedere i propri programmi: «Significherebbe che si tratta di opere economicamente non sostenibili e non convenienti sia per l’Amministrazione che per i privati», afferma Puppi.

Entrambi i progetti costerebbero circa 15 milioni di euro, in project financing. Il che significa che la spesa sarà a carico delle imprese private, che si accollerebbero poi anche la gestione dei parcheggi e dei sistemi di risalita, sperando di recuperare così i soldi spesi nell’investimento per la realizzazione delle strutture.

Il parcheggio previsto dal Comune in via Baioni prevede invece 700 posti, parte a raso e parte interrati, e in corrispondenza un sistema di risalita a scale mobili o ascensori fino alla Fara. L’area di sosta alle piscine prevede 500 posti auto interrati e una nuova funicolare, per completare il quadro del nuovo sistema dell’accessibilità a Città Alta e compiere un deciso passo verso la pedonalizzazione.

(03/01/2003)

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