Il nuovo impianto sportivo di Colognola, esempio di collaborazione tra Oratorio, Comune e sponsor

Il progetto dell’erba artificiale era stato presentato nel gennaio scorso. L’idea di fondo: il sintetico, grazie alle ridotte necessità di manutenzione rispetto ai terreni «naturali», può essere sfruttato in maniera intensiva per gli allenamenti e le partite dei circa 200 atleti (7 squadre) dell’associazione sportiva Oratorio, e in genere dai ragazzi della comunità parrocchiale di Colognola.

L’idea del campo sintetico era stata sollecitata dai membri dell’associazione sportiva, che hanno presentato l’iniziativa al Comune per effettuare gli adempimenti burocratici. Il campo in sintetico, opera dall’impresa Biffi di Villa d’Adda, è stato realizzato con il coinvolgimento economico dei privati, tra cui l’impresa Vittorio Previtali di Colognola, che ha donato all’oratorio la nuova recinzione, e della Sacbo (società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio) che ha effettuato una donazione, in vista di una futura convenzione tra parrocchia e Comune per l’utilizzo dell’impianto.

Concludere la ristrutturazione dell’oratorio, con un’attenzione

particolare alla crescita dei ragazzi non solo attreverso la formazione

e la preghiera, ma anche allo sport come momento di condivisione e aggregazione: questo - secondo il parroco mons. Nava - l’obiettivo che si era posta la parrocchia, avviando l’impegnativo progetto, ottimamente portato a conclusione.

Tra i promotori dell’iniziativa, il consigliere comunale della Margherita, Sperandio Bonalumi, legato alla comunità parrocchiale di Colognola: «La nostra comunità - dice Bonalumi - ha enormi energie inespresse: morali, economiche e di spirito civico. Sono punti di forza su cui investire, costruendo un rapporto nuovo tra ente pubblico, società e bisogni. L’attuazione di questa opera è un esempio di sussidiarietà, in quanto si sono incontrate virtuosamente tre realtà: l’oratorio, il Comune e gli sponsor».

(03/12/2005)

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