Fino al 10 novembre i ragazzi nati tra il 1° gennaio 1989 e il 30 Giugno 1991, frequentanti il secondo o il terzo anno di scuola media superiore, possono iscriversi on-line al nuovo bando di concorso promosso da Intercultura per programmi di studio all’estero, che saranno attivati per l’anno scolastico 2006/2007. Mercoledì 3 novembre, alle 20,45 al collegio vescovile Sant’Alessandro (in via Garibaldi 3) ci sarà una riunione informativa con i volontari dell’associazione.
Le iniziative di Intercultura - la maggiore organizzazione internazionale di volontariato nel settore degli scambi scolastici - permettono di partecipare a programmi scolastici internazionali, vivendo all’estero e facendo così un’esperienza importante per conoscere persone, imparare le lingue, aprirsi al mondo. Le iniziative promosse dall’associazione no profit Intercultura, , si rivolgono proprio agli studenti che abbiano tra i 16 e 18 anni e sognino di sperimentare lo studio all’estero.
Per l’anno 2006/07 Intercultura, da 50 anni attiva nel settore con 118 Centri locali in tutta Italia, permetterà a oltre 700 studenti di vivere l’avventura dell’interscambio, garantendo più di 250 posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di pagare il costo del soggiorno. Tante le mete offerte: Argentina, Brasile e Cile, Germania, Austria e Belgio, Islanda, Finlandia, Stati Uniti e Canada, Russia, ma anche Australia, Thailandia, Ungheria, Giappone e Cina, Nuova Zelanda, Repubblica del Sud Africa. I posti messi a disposizione da Intercultura consentono di vivere e studiare in Paesi stranieri per un anno oppure per un semestre, per tre o due mesi, oppure anche soltanto per alcune settimane durante il periodo estivo. Altre centinaia di posti gratuiti sono messi a concorso da molte aziende, enti o banche italiane. I candidati che partiranno all’estero saranno ospiti di famiglie del posto accuratamente selezionate, seguite costantemente da volontari di Intercultura. Ci si può iscrivere compilando l’apposito form, sul sito www.intercultura.it.
(02/11/2005)
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