Brazil
Mercoledì 02 Luglio 2014
Mondiali, la sfida agli ottavi
Europa-Sudamerica 4 a 4
Quattro europee e quattro sudamericane, tutte e otto vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione. Quarti di finale dei Mondiali in perfetta parità tra Vecchio Continente e Sudamerica dopo il passaggio del turno da parte del Belgio che nell’ultimo ottavo di finale del torneo si sbarazza dei promettenti Stati Uniti.
Quattro europee e quattro sudamericane, tutte e otto vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione. Quarti di finale dei Mondiali in perfetta parità tra Vecchio Continente e Sudamerica dopo il passaggio del turno da parte del Belgio che nell’ultimo ottavo di finale del torneo si sbarazza dei promettenti Stati Uniti solo dopo i tempi supplementari (è il quinto ottavo di finale che va all’overtime: è la seconda volta che succede ai Mondiali, eguagliato il record di Francia 1938) unendosi alle già qualificate Olanda, Germania e Francia.
Tra le Nazionali dell’America del Sud, oltre alle supercorazzate Brasile e Argentina, ecco la sorpresa Costarica e la Colombia che, a venti anni dalla morte di Andres Escobar, ricorda nel migliore dei modi il difensore del Nacional di Medellín e della Nazionale colombiana ucciso a causa di un’autorete da lui realizzata contro gli Usa durante il campionato del mondo del 1994.
Una sfida, quella tra Europa e Sudamerica, che non vedrà in campo i campioni del mondo del 2010 della Spagna e quelli del 2006 (l’Italia), ma che caratterizzerà i quarti di finale dei Mondiali dove non sono riuscite ad arrivare, invece, le più che promettenti Nazionali africane. Anche questa volta l’Africa ha lasciato la solita buona impressione, ma non è riuscita ad andare oltre gli ottavi di finale con Nigeria e Algeria eliminate rispettivamente dalla Francia e dalla Germania.
L’Algeria, in particolare, nel ricordo della beffa dei Mondiali in Spagna dell’82 ha messo alle corde i tedeschi che sono riusciti a spuntarla solo dopo i tempi supplementari. Overtime da cui sono dovute passare oltre alla Germania, anche il Brasile (passato solo ai rigori contro il Cile), il Costarica (avanti sempre ai rigori contro la Grecia), l’Argentina salvata dal gol di Di Maria al 118’ e il Belgio.
Quarti di finale tra 4 europee e 4 sudamericane che promettono ancora spettacolo dopo il record di gol raggiunto: a 10 partite dalla fine, ai Mondiali di calcio del Brasile sono già stati segnati 154 gol, nove in più rispetto a Sudafrica 2010, chiusosi a quota 145.
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