A Barcellona, dallo stage
al tempo indeterminato

Fin da quando era piccola, Fulvia immaginava di andare all’estero, nonostante non avesse ancora le idee ben chiare, anche solo per fare un’esperienza di studio e di lavoro. Così, quando crescendo l’occasione le si è presentata, l’ha colta al volo e ora da settembre del 2012 si trova a Barcellona, come European brand manager della multinazionale Reckitt Benckiser, che si occupa dei più famosi marchi di prodotti per la pulizia e igiene della casa.

Fulvia Baratelli, 28 anni, di Casnigo, dopo aver frequentato l’istituto tecnico commerciale Oscar Romero ad Albino indirizzo perito aziendale corrispondente in lingue estere, si iscrive alla Bocconi a Milano, al percorso internazionale «International economics and management», al termine del quale decide di frequentare un master in Marketing management, sempre alla Bocconi. Ed è proprio durante il master che avviene il primo impatto con l’estero: uno scambio a Lione per quattro mesi, a fine 2010.

«È stata la prima vera e propria esperienza all’estero per un lungo periodo – racconta Fulvia –, non per fini turistici o come scambi brevi delle superiori. Un’esperienza interessante grazie al confronto con una lingua e una cultura diversa; divertente, così come lo sono tutti gli scambi e arricchente sia dal punto di vista personale che culturale. A Barcellona poi mi sono ritrovata con persone conosciute in quei mesi, anche se sicuramente l’esperienza estera da studente è diversa dal lavoratore, non c’è paragone».

Rientrata in Italia a gennaio 2011, Fulvia inizia uno stage curricolare nel settore marketing della multinazionale dove lavora attualmente, stage che sarebbe dovuto durare sei mesi. «Ero assistant brand manager – spiega –, gestivo le attività di marketing legate al prodotto: analisi di mercato, studio della concorrenza, nuovo lancio, strategia a lungo termine, campagne di pubblicità e via dicendo. Non ero responsabile al cento per cento, ma supportavo il brand manager, occupandomi a ogni modo di marketing a 360 gradi». Nel frattempo le si presenta l’occasione di partecipare alla selezione per «l’European graduate programme», un programma di due anni che prevedeva una sorta di intercambio di giovani talenti a livello lavorativo, incentrato su vendite e marketing. Fulvia vola a Londra per il colloquio e viene selezionata insieme ad altri 12 giovani provenienti da tutta Europa. Grazie a questa conferma, scatta l’assunzione nell’azienda, prima ancora che il suo stage abbia termine: così dall’aprile 2011 viene assunta con un contratto a tempo indeterminato.

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