Sfida proibitiva
Ci vuole la perfezione

Non sarà probabilmente la sfida casalinga contro la Roma a consentire all’Atalanta di blindare una salvezza che per il momento è virtuale, a sei giornate dall’epilogo.

La permanenza in serie A è ipotecata, ma non è stata ancora centrata aritmeticamente, il Carpi ha dato segnali di vita rifilando quattro gol in rimonta al Genoa e balzando in quartultima posizione a -5 dai nerazzurri (terzultimo è il Palermo, a -8 e atteso in trasferta dalla Juventus tritatutto, improbabile si muova), per cui la determinazione e la concentrazione non devono svanire in casa atalantina, non è ancora il tempo di brindare.

Proprio contro la Roma, allo stadio Olimpico, l’Atalanta ha conquistato la vittoria più prestigiosa del suo altalenante campionato, un 2-0 disinvolto firmato Gomez-Denis, ma sembra trascorsa un’eternità perchè allora era una Roma inerme e senza futuro con Garcia in panchina, mentre con Spalletti è guarita dimostrando le sue potenzialità, testimoniate dai risultati (9 vittorie, 3 pareggi e un solo ko, contro la Juventus), e perchè l’Atalanta si è trasformata da squadra spumeggiante a tentennante e con le polveri bagnate, soprattutto in trasferta.

Si giocherà al Comunale, dove i nerazzurri hanno piegato Bologna e Milan riemergendo da una crisi profonda, ma stavolta sarà dura che il fortino resista. Al di là dell’indiscutibile superiorità tecnica dei giallorossi, in più iper motivati dalla possibilità di attaccare la seconda posizione del Napoli (sono a -6 ma c’è ancora lo scontro diretto da giocare in casa) e strappare la qualificazione diretta alla Champions League, si deve considerare anche che l’Atalanta sarà in schieramento d’emergenza dovendo rinunciare ai suoi due centrocampisti più forti e affidabili, ovvero de Roon e Cigarini, squalificati, e al fantasista-trequartista Diamanti, infortunato.

Mister Reja, senza Diamanti, abbandonerà il 4-2-3-1 per puntare su un 4-3-3 che in attacco vedrà Gomez e D’Alessandro sulle fasce e Borriello, favorito su Pinilla, centravanti. Ma i fari della ribalta saranno puntati in primis sull’inedito terzetto di centrocampo costituito da Migliaccio, Freuler e Kurtic (sarà un test probante principalmente per il 24enne svizzero) e sulla difesa che avrà il suo bel daffare per neutralizzare un elemento terribilmente veloce come Salah e più in generale la totalità del reparto avanzato dei giallorossi.

Aggressività, dedizione massima, difesa solida, ripartenze incisive e un Gomez in formato super. Soltanto così l’Atalanta potrà tentare di impensierire la sua avversaria e regalare ai tifosi bergamaschi una giornata di gloria.

Marco Sanfilippo

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