In dirittura d’arrivo
Festa con un punto

Ormai ci siamo. Domenica dovrebbe essere il giorno dell’aritmetica permanenza in serie A dell’Atalanta. Utilizziamo il condizionale perché la matematica non è un’opinione e un ko dei nerazzurri al Comunale di Bergamo contro il Genoa e la contemporanea vittoria del Cagliari in casa contro il Palermo ridurrebbe il ritardo dei sardi da 8 a 5 punti e rimanderebbero il sigillo salvezza alla penultima giornata (in programma Chievo-Atalanta e Cesena-Cagliari).

E sulla carta non sarebbe un’ipotesi incredibile perché il Genoa è ancora in corsa per l’approdo in Europa League e, nonostante abbia scarse chance di giocarla anche se si qualificasse per il problema della licenza Uefa negata, i rossoblù allenati da Gasperini hanno dimostrato di non voler mollare stracciando lunedì sera il Torino per 5-1 a Marassi. Per i bergamaschi è indubbiamente una brutta gatta da pelare. Quanto al Palermo, Dybala è destinato ancora a sedersi in panchina e i siciliani potrebbero non giocare alla morte in terra sarda, così come è stato domenica scorsa contro l’Atalanta.

Ci sono però anche le premesse - e sono in definitiva predominanti - perché domenica il Comunale esploda di gioia. Ricordiamo che l’Atalanta si salva se pareggia, ma potrebbe anche perdere se il Cagliari non vince. L’ottimismo nasce dalla serie di risultati utili dell’Atalanta che non cade da sei giornate (due vittorie e quattro pareggi) e ha perso soltanto un match dei dieci disputati con la gestione di Reja.

L’Atalanta che ha pareggiato con il Napoli e la Roma in trasferta, spaventato per un’ora la Lazio in casa e appena espugnato Palermo in inferiorità numerica dovrebbe essere in grado di strappare perlomeno un punto al Genoa (3-4-3) che, già orfano di Perotti, in settimana ha perso anche Niang. Il tridente dei rossoblù sarà così formato dal redivivo Borriello supportato da Iago Falque (il più in forma dei genoani insieme a Bertolacci) e Lestienne.

I nerazzurri, ormai fortificati dalla fiducia, riavranno in porta Sportiello e dovranno rinunciare a Biava e Zappacosta (squalificati) e Masiello (infortunato), ma non a D’Alessandro che ha recuperato dal problema al tallone. A meno di un inserimento di Moralez, di recente un po’ ai margini, si rivedrà dunque in attacco il trio che sta brillando di luce propria con Pinilla, super Gomez e D’Alessandro che sta volando pure lui. C’è da vedere inoltre se il mister nel suo 4-3-3 darà ancora fiducia dal 1’ a Baselli o preferirà puntare sull’affidabilità garantita da Cigarini.

Un punto e si potrà pensare al futuro che si preannuncia abbastanza laborioso in estate perché c’è da capire quanti dei giocatori attualmente in rosa - numerosi dei quali in scadenza di contratto e/o in età avanzata - potranno essere funzionali al progetto dell’Atalanta che verrà.

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