Cammino sereno
Salvezza ed esperimenti

Prima della partita contro il Bologna eravamo all’allarme rosso per l’Atalanta, all’ultima chance per mister Reja, prima della partita contro il Milan eravamo alla volata finale di otto giornate da gestire senza distrazioni, dopo le due vittorie consecutive scacciacrisi e prima della partita esterna di domenica contro il Torino siamo al sereno cammino verso la salvezza e magari verso quella 10a posizione che darebbe un po’ di lustro a un campionato vissuto da club e tifosi sulle montagne russe e inquadrerebbe abbastanza bene la forza e le potenzialità della squadra nerazzurra dimostrate peraltro a intermittenza.

Ormai la quinta permanenza di fila in serie A è ipotecata, l’Atalanta dovrebbe proprio crollare di schianto per temere di perdere il suo margine di otto punti su Carpi e Palermo, tandem in terzultima posizione, e i risultati di sabato (Chievo-Carpi 1-0 e Frosinone-Inter 0-1) sono stati ancor più rassicuranti. Restano da disputare sette giornate e c’è da vedere come i bergamaschi le interpreteranno: in palio i punti per l’aritmetica salvezza, quelli per la 10.a posizione, ovvero per la parte sinistra della classifica, e ci sono anche da testare diversi giocatori in ottica futura.

La sfida contro i granata, che sono appaiati all’Atalanta e sono riemersi da una crisi profonda con il colpaccio di San Siro contro l’Inter, ci sembra già molto indicativa: i nerazzurri potrebbero giocarsela a viso aperto per tentare di centrare la terza vittoria di fila e dare ulteriore consistenza alla loro riscossa blindando nel contempo la serie A, potrebbero optare per un match d’attesa al pensiero che pure per il Torino un punto sarebbe ok per avvicinare l’aritmetica salvezza, oppure potrebbero rilassarsi e cadere nei vecchi errori e naturalmente è l’ipotesi meno entusiasmante per i colori atalantini.

Visto che fino a due giornate fa Reja ha vissuto tre mesi e mezzo infernali, come ha confessato lui stesso, non crediamo che l’allenatore goriziano sia dell’idea di dare spazio ai giocatori meno utilizzati per controllarne il valore fino a quando la salvezza non sarà in cassaforte. Qualche esperimento sarà probabilmente rimandato al raggiungimento dell’obiettivo primario. A Torino, infatti, non sono previsti grandi cambiamenti, anche se il forfait di Diamanti per infortunio determinerà inevitabilmente una variazione nello schieramento che ha conquistato le due vittorie consecutive. Non nel modulo, che dovrebbe essere ancora il 4-2-3-1, ma in una posizione con Kurtic che dovrebbe giocare centrale nel trio a supporto di Pinilla, in pratica sarebbe il sostituto di Diamanti come trequartista, anche se lo sloveno non ha la fantasia e la tecnica del suo compagno, e in un interprete con Conti che rientrerebbe in squadra per giocare proprio nel ruolo liberato da Kurtic, a destra in posizione avanzata.

Contro il Milan hanno brillato in molti, da Pinilla a Gomez, da de Roon a Cigarini, vedremo se le stelle dell’Atalanta si confermeranno. Stelle che giocheranno per l’Atalanta ma anche per le legittime ambizioni personali. Tra non molto sarà ancora calciomercato....

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