«Striscia la Notizia» nei boschi di Pontirolo. Brumotti scova pusher, droga e un coltello
IL SERVIZIO. Lunedì sera su Canale 5. L’inviato del programma satirico-investigativo insegue uno spacciatore
IL SERVIZIO. Lunedì sera su Canale 5. L’inviato del programma satirico-investigativo insegue uno spacciatore
Dieci anni dall’Accordo di Parigi e dalla Laudato si’ la battaglia tutt’altro che vinta. «Il consumo di suolo la criticità maggiore a livello locale». L’appello: «Abbiamo bisogno di giovani appassionati».
GIORNATA DELL’ACQUA. Il monitoraggio: emergenza rientrata, riserve idriche a -23% sullo storico. Sertori: «Fondamentale gestire bene i bacini esistenti».
VIABILITÀ. Il Comune ha scelto di installarlo all’incrocio con via Boltiere: «La strada è trafficata e pericolosa. L’obiettivo è tutelare, non fare cassa».
IL CASO. Notati da diversi cittadini tra le vie Piemonte e Lombardia: mistero sul perché siano stati lasciati lì.
L’INCENDIO. Allarme alle 12,15 in via Pontirolo a Treviglio, intervenuti i vigili del fuoco: bruciata un’auto, rogo circoscritto.
INFRASTRUTTURE. Il team di 15 progettisti sta completando le tavole da consegnare a Cal per la validazione. Cinque gli svincoli, quattro nuovi tunnel. «E la strada non passerà all’interno dell’oasi Wwf di Pontirolo».
LA SANZIONE. Gli agenti della polizia locale hanno individuato l’impresa responsabile analizzandole immagini delle telecamere.
IL DELITTO DI FINE ANNO. Prima di essere ucciso, Guerrisi aveva ferito un giovane dell’altra famiglia. La moglie: «Era un papà protettivo». Sabato 4 gennaio i funerali.
L’INTERROGATORIO. Rocco Modaffari, nel corso dell’interrogatorio di convalida di stamattina, 31 dicembre, avrebbe ammesso di aver sparato per paura.
PONTIROLO. Nella giornata di martedì 31 dicembre l’interrogatorio di Rocco Modaffari con il gip. L’uomo accusato di aver ucciso Roberto Guerrisi di Boltiere «ha chiarito tutto, dando la sua versione dei fatti», dice il suo avvocato Emanuele Occhipinti.
IL DELITTO. I carabinieri sono tornati alla Db Car con le Unità cinofile, i droni e i metal detector nella giornata del 30 dicembre dopo l’uccisione di Roberto Guerrisi di sabato scorso. L’arma era in una cabina elettrica nella strada dietro il capannone.
IL RICORDO. L’omicidio di Roberto Guerrisi a Pontirolo, parenti e amici tracciano un profilo dell’uomo freddato sabato pomeriggio a Pontirolo.
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza.
I PRECEDENTI. Alcuni sono maturati nel contesto - apparentemente sicuro - delle mura di casa, altri per strada nel cuore della notte. Sono sei gli omicidi registrati quest’anno nella Bergamasca, casi di cronaca nera che hanno spezzato vite e scosso comunità.
LA SVOLTA. Dopo una notte di interrogatori, i carabinieri hanno fermato un uomo di 58 anni per l’omicidio di Roberto Guerrisi, il 42enne operaio alla Tenaris Dalmine ucciso dopo un litigio con un colpo di pistola. È lo zio del ragazzo della figlia della vittima.
LA TRAGEDIA. La vittima è Roberto Guerrisi, 42 anni di Boltiere. Gli interrogatori dei carabinieri sono proseguiti per tutta la notte.
IL DELITTO. Intorno alle 14.30 del 28 dicembre, omicidio in via Bergamo, in un’azienda che si occupa di rivendita di automobili. Il deceduto si chiamava Roberto Guerrisi, 42enne di Boltiere.
IL FENOMENO. Una zona tra spaccio, sequestri e controlli. A Terno, Aga ha aperto un centro contro le dipendenze: «Importante la rete per contrastare questa emergenza».
L’INCIDENTE. Il sole di questi giorni può causare problemi di visibilità per chi guida: è successo lunedì 2 dicembre a Pontirolo dove un’automobilista ha tamponato un mezzo del Comune, che si è ribaltato.