Morta a 19 anni nel rogo in ospedale Trovate tracce dell’accendino sul corpo
I primi risultati dell’autopsia effettuata nella mattinata di giovedì 22 agosto: la ragazza morta per le ustioni e le esalazioni di monossido di carbonio.
I primi risultati dell’autopsia effettuata nella mattinata di giovedì 22 agosto: la ragazza morta per le ustioni e le esalazioni di monossido di carbonio.
Lo schianto frontale nell’Alessandrino dove risiedeva. Aveva frequentato l’istituto tecnico aeronautico «Antonio Locatelli» di Bergamo e aveva giocato in alcune formazioni piemontesi.
Un 23enne sparito tra i flutti mentre stava facendo il bagno con alcuni famigliari. Inutili le manovre di rianimazione.
Era stato ricoverato al Papa Giovanni dopo un terribile incidente avvenuto in provincia di Cremona, viaggiava in auto con la mamma e due fratellini.
L’incidente ieri, venerdì 16 agosto, a Tavernola. I due ragazzi, 16 e 17 anni, non ce l’hanno fatta. Di origine pachistana, vivevano con la famiglia ad Azzano San Paolo. Tratto in salvo un terzo fratello di 18 anni. Nessuno dei tre sapeva nuotare. Non saranno effettuate autopsie, il pm ha già dato il nullaosta per la restituzione delle salme alla famiglia.
Due giovani fratelli sono finiti sott’acqua a Tavernola e sono in gravi condizioni. L’incidente intorno alle 18 di venerdì 16 agosto nei pressi della spiaggetta Rino, vicino al ristorante «La Sirena», all’altezza di via Roma.
Primo ritorno alla normalità per i pazienti della Psichiatria, che nel pomeriggio di venerdì 16 agosto, alle 14,30 sono tornati in Torre 7, al quarto piano. I controlli eseguiti sugli impianti e le pulizie eseguite in questi giorni hanno infatti reso possibile riaprire le camere all’ultimo piano.
Una donna è stata investita nella mattinata di Ferragosto a Fuipiano: si tratta di una 80enne, trasferita in ospedale a Bergamo in elicottero.
Continuano le indagini dopo il terribile rogo avvenuto all’ospedale di Bergamo martedì mattina. Nel frattempo l’obiettivo è riaprire il prima possibile i piani chiusi dopo il rogo.
È successo nei pressi della riva milanese dell’Adda a Cornate. L’uomo è stato recuperato e portato sulla sponda bergamasca, a Medolago: è morto in ospedale. Il figlio, di 14 anni, sta bene.
L’incidente è avvenuto verso le 10 di giovedì 15 agosto nei pressi dell’uscita di Palazzolo in direzione Bergamo.
Il Reparto di Psichiatria del Papa Giovanni di Bergamo nella mattinata di mercoledì 14 agosto è ancora chiuso, sigillato per le indagini in atto dopo il rogo della mattinata di martedì che ha causato la morte di una ragazza di 19 anni, ricoverata in ospedale.
L’edema alla testa di Valentina Michelli si starebbe riassorbendo ma i medici per ora non si sbilanciano.
Avrebbe compiuto 20 anni a ottobre la ragazza della Bassa Bergamasca, mamma brasiliana e papà italiano, morta nel rogo scoppiato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Era ricoverata nel reparto di Psichiatria dall’8 agosto e avrebbe provocato lei l’incendio che ha completamente distrutto la sua stanza al terzo piano e costretto all’evacuazione tutta la Torre 7.
Era uscito per raccogliere funghi ma i familiari, non vedendolo tornare a casa, hanno allertato i soccorsi.
L’Ats di Bergamo istituirà una Commissione di verifica al fine di accertare che l’ospedale e il reparto abbiano adottato tutte le procedure organizzative, gestionali e mediche previste per l’incolumità dei pazienti.
L’incidente è avvenuto alle 10, nei pressi del passaggio pedonale della Torre dei Caduti. La donna, 30enne, investita è stata intubata e portata d’urgenza in ospedale.
Scontro mortale a Terrasini, in provincia di Palermo: Francesco Capodilupo, 38 anni di Bergamo, dipendente della Tenaris a Dalmine, è stato travolto domenica 11 agosto da un’auto, mentre era in moto con la sua compagna. Lui è deceduto in ospedale, lei è gravissima. Ferita anche una donna incinta che era sull’auto.
L’incidente domenica pomeriggio 11 agosto, lungo la strada per Rigosa. marito e moglie non sono gravi.
In pensione Orazio Valsecchi, capo del Dipartimento cardiovascolare e della Diagnostica interventistica dell’Asst Papa Giovanni. «A disposizione da medico volontario».