Policy L'Eco di Bergamo

Ogni giorno con il nostro sito www.L’EcodiBergamo.it, vi raccontiamo cosa succede sul territorio bergamasco e nel mondo, chiedendovi di esprimere la vostra opinione nei commenti attraverso la Community o tramite Facebook e Instagram. Tutti i contributi sono ben accetti, purché il tono rimanga civile e non venga mai meno il rispetto per gli altri lettori, per le leggi in vigore e per la stessa redazione, che si fa promotrice e garante del dibattito. Il «galateo social» de L’Eco di Bergamo è un insieme di regole che tutti i lettori si impegnano a rispettare nel momento in cui decidono di commentare gli articoli proposti dal sito: l’obiettivo è favorire un confronto civile, appassionato e scevro da tutti quegli eccessi che troppo spesso in rete finiscono per trasformare il dialogo in uno scontro aspro, incivile e sterile. Ecco, dunque, le regole per commentare le notizie sul nostro sito, tenendo presente che il mancato rispetto - anche di un solo punto - comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.

Ecco, dunque, le regole per commentare le notizie sul nostro sito, tenendo presente che il mancato rispetto - anche di un solo punto - comporta la rimozione del commento e, nei casi più gravi, la sospensione dell’account e la segnalazione alle autorità competenti.

1 - Nome e cognome
Accettiamo solo commenti provenienti da lettori che si sono registrati con il proprio nome e cognome, e la cui identità sia stata verificata e accertata.

2 - Volgarità
Per formulare una critica o manifestare chiaramente il proprio disappunto non è necessario utilizzare termini volgari, insulti o parolacce, che soffocano il dibattito anziché alimentarlo. Rimuoveremo tutti i post che contengono termini di questo tenore, anche quando le parole in questione vengono scritte in modo parziale con asterischi o puntini di sospensione.

3 - Razzismo, offese religiose e di genere
Nel nostro spazio virtuale non accettiamo affermazioni razziste o di genere nei confronti di persone provenienti da altri Paesi, regioni, province o comuni. Allo stesso modo non accettiamo commenti offensivi nei confronti di qualsiasi religione, istituzione, gruppo etnico, culturale o politico.

Offese agli altri utenti e attacchi personali
Può capitare di trovarsi in disaccordo con un altro utente, talmente in disaccordo da sentire l’impulso di mettersi alla tastiera e «dirgliene quattro», magari sbeffeggiandolo e mettendo in dubbio le sue capacità di ragionare o di esprimersi. Per noi ogni opinione ha uguale valore, anche quelle più «fuori dal coro»: per questo non accetteremo nessun tipo di attacco personale e offesa nei confronti di altri utenti. Se volete dire la vostra, fatelo mantenendo toni educati nei confronti di tutti. Ci riserviamo anche il diritto di rimuovere o non pubblicare commenti che riteniamo possano generare risentimenti o reazioni d’odio: esercitiamo il diritto al dissenso in maniera civile.

5 - Incitamento all’odio
A volte, lo sappiamo, certe notizie vi fanno proprio arrabbiare: crimini, ingiustizie, inciviltà e burocrazia sono all’ordine del giorno e suscitano commenti giustamente indignati. Ma l’indignazione non può trasformarsi in aggressività, incitamento all’odio o - peggio ancora - incitamento alla violenza. Non pubblicheremo nessun commento contenente frasi e toni che incitino all’odio verso chicchesia.

6 - Diffamazione
E’ un reato punito dal Codice penale, procedibile a querela di parte. Un reato che vale anche sul web e che è perseguibile anche nei confronti di chi si nasconde dietro un nome falso. Non accettiamo commenti diffamatori e, in ogni caso, chi commenta si assume la piena responsabilità penale e civile dei contenuti illeciti che ha pubblicato e dei danni causati.

7 - Malignità che non fanno ridere
Quella che per un utente può essere una battuta spiritosa, per un altro può risultare offensiva: ognuno ha la propria sensibilità e il proprio modo di scherzare. Fraintendersi sul web è molto facile, per questo vi invitiamo a evitare il più possibile allusioni, sottintesi e insinuazioni che possono innescare liti e rendere spiacevole l’esperienza del dibattito.

8 - Spam e pubblicità
Non accettiamo chi utilizza lo spazio destinato ai commenti per pubblicizzare prodotti, servizi o blog. E’ vietato anche pubblicare materiale protetto da copyright. Se volete segnalarci qualcosa che per voi è davvero importante e vorreste che «L’Eco» ne parlasse scriveteci a: scriveteci a: [email protected]

9 - Link, mail e numeri di telefono
E’ vietato pubblicare nei commenti link che portano ad altri siti web. Non accettiamo nemmeno la pubblicazione di numeri di telefono e/o indirizzi email.

10 - Fuori tema
Cerchiamo di non perdere di vista il tema di discussione proposto. Divagare e spostare l’attenzione su altri argomenti rende il dibattito confuso.

11 - La redazione
La redazione rimuoverà i contenuti inappropriati, offensivi e dannosi per l’immagine e il decoro de «L’Eco di Bergamo» e di chiunque altro soggetto, riservandosi, nei casi più gravi, di tutelarsi anche nelle sedi opportune.

12 – Limiti di pubblicazione La pubblicazione dei commenti è sospesa dalle ore 20 alle ore 8.