Quando la mostra viaggia on line Debutta «Movio - Mostre virtuali on line» «Vedere la Grande Guerra» come mai avremmo potuto in un museo, tra uomini in trincea, crocerossine e l’arte dei pittori-soldato. O «Roma, l’Italia, l’Europa all’alba del Novecento» tra «Società e sindacato, politica» con 2.500 foto dalla Biblioteca Alessandrina che raccontano anche lo sciopero dei tranvieri a Roma nel 1906 e il primo dirigibile militare sulla capitale.Sono le prime due mostre con cui oggi debutta Movio-Mostre Virtuali Online, sistema realizzato dall’ICCU-Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia, con il quale musei, archivi e biblioteche, potranno realizzare esposizioni online, consultabili gratuitamente sia su web che, da aprile, su mobile con app dedicata. «È un modo per far conoscere ancor più il nostro patrimonio culturale e un grossissimo passo avanti in un mondo che sempre più diventa virtuale», spiega all’ANSA Rosanna Rummo, Direttore Generale per le biblioteche del ministero di beni culturali e turismo, oggi a margine del lancio del progetto. «Questo non vuol dire che le mostre “reali” non si faranno più - assicura -. Ma con questo nuovo strumento, uno dei primissimi in Europa, potranno circolare molto di più. Si incentiverà poi la creatività di curatori ed esperti di arte nel trovare percorsi narrativi. Senza contare - aggiunge - che in mostra non sempre si può esporre tutto il materiale. La possibilità di presentarlo virtualmente, con un grande lavoro di digitalizzazione, consente anche di scoprire tesori che per ragioni di conservazione o tutela non possono essere messi in mostra». Scelto (con altri 6) tra i 300 candidati al Bando 2010 sui Beni Invisibili, Movio è stato finanziato dalla Fondazione Telecom Italia «al costo di 360 mila euro - dice il segretario generale Marcella Logli - perchè innovativo, replicabile, misurabile in termine di rating e perchè sia d’esempio ad altri nel paese». Al debutto conta già collaborazioni con enti come il Museo Centrale del Risorgimento, l’Archivio Storico della Fondazione Telecom Italia e poi la Biblioteca Universitaria Alessandrina e quella di Pavia, l’Area Servizi Culturali della Regione Lazio, le Università di Modena e Reggio Emilia, il Museo Birra Peroni, l’Istituto Centrale per gli Archivi, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, l’Istituto Luigi Sturzo, la Soprintendenza SPSAE, il Polo Museale di Roma, il Museo di Castel Sant’Angelo, l’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico del CNR e l’Accademia dei Lincei.Al centro del progetto, racconta Rosella Caffo, direttore dell’ICCU, «saranno i Beni ’invisibilì, custoditi negli istituti e difficilmente accessibili, la comunicazione e poi il riuso dei contenuti per nuovi indirizzi, dalla didattica al turismo. Agli istituti forniamo il kit completo per l’uso, ma abbiamo anche un piano di formazione». Software open source pensato come un contenitore di gallerie fotografiche, timeline, storyteller, Movio offre agli utenti anche la possibilità di inserire bookmark, salvare ricerche, prenotare visite. In «collezione» già 7 mostre, da «Da Cervantes a Caramuel» con i libri illustrati della Biblioteca di Pavia a “La Galleria del diletto: alla corte del duca di Urbino», dalla Biblioteca Alessandrina fino a «L’Italia chiamò», dell’Archivio TelecomNELLA CARTOLINA - Artiglieria - Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, una delle opere della mostra «La Grande Guerra» con cui debutta «Movio», Mostre Virtuali On line, il sistema realizzato dall'ICCU-Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia, con il quale musei, archivi e biblioteche, potranno realizzare esposizioni online, consultabili gratuitamente sia su web che, da aprile, su mobile con app dedicata. Roma, 19 marzo 2014. ANSA(US (Foto di Stabilimento tipo-litografico) Visita dei geneari Cadorna e Porro ad un reggimento di fanteria sul fronte, ottobre 1915, Museo Centrale del Risorgimento, una delle opere della mostra 'La Grande Guerra' con cui debutta 'Movio', Mostre Virtuali On line, il sistema realizzato dall'ICCU-Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia, con il quale musei, archivi e biblioteche, potranno realizzare esposizioni online, consultabili gratuitamente sia su web che, da aprile, su mobile con app dedicata. Roma, 19 marzo 2014. ANSA (Foto di Museo Centrale del Risorgimento) Il cartoncino commemorativo per Serafino Gennari, tenente nel 6/o artiglieria campagna, proposto per la medaglia d'argento al valore, Biblioteca Universitaria Alessandrina, una delle opere della mostra 'La Grande Guerra' con cui debutta 'Movio', Mostre Virtuali On line, il sistema realizzato dall'ICCU-Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia, con il quale musei, archivi e biblioteche, potranno realizzare esposizioni online, consultabili gratuitamente sia su web che, da aprile, su mobile con app dedicata. Roma, 19 marzo 2014. ANSA/ US (Foto di Biblioteca Universitaria Alessan) Il sistema realizzato dall'ICCU-Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e finanziato da Fondazione Telecom Italia, con il quale musei, archivi e biblioteche, potranno realizzare esposizioni online, consultabili gratuitamente sia su web che, da aprile, su mobile con app dedicata, Roma, 19 Marzo 2014. ANSA/ UFFICIO STAMPA (Foto di UFFICIO STAMPA)
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