Il Romanino
Breve Storia del C. di R. A. “Il Romanino”
Nella primavera del 1974 un gruppo di appassionati d'arte, pittori di professione o per diletto, si trovarono riuniti sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di Romano di Lombardia, in occasione di una mostra-mercato organizzata a scopo di beneficenza, a favore delle Missioni; lì alcuni di loro ebbero l'idea di dare un seguito a questo incontro occasionale e di creare un'opportunità di ritrovo fra persone accomunate dalla stessa passione per l'arte, in modo da poter condividere idee, progetti, esperienze artistiche.
Questo progetto si concretizzò l'anno seguente, esattamente il 7 ottobre 1975, quando nacque ufficialmente il Circolo di Ricreazione Artistica “Il Romanino” (dal nome con cui veniva chiamato il pittore Gerolamo da Romano, vissuto fra il 1485 e il 1566)
Fin dagli esordi il gruppo si pose come obiettivo primario del suo operare il dialogo con la cittadinanza, allo scopo di promuovere e divulgare la passione e la conoscenza della pittura e dell'arte in generale.
La prima conseguenza di tali propositi fu l'organizzazione della mostra–mercato di pittura sotto portici del centro di Romano, un evento divenuto presto tradizione, che da allora si ripete ogni anno nella terza domenica di settembre, riscuotendo sempre un grande successo di pubblico.
A questa iniziativa ne seguirono presto altre: numerose sono le esposizioni collettive e personali e i concorsi di pittura che il Circolo ha organizzato nel corso dei suoi trentaquattro anni di attività, sia a Romano che in altre località e città della Lombardia, collaborando con le amministrazioni comunali o con altri gruppi artistici.
Col passare degli anni e l'arrivo di nuove leve nel gruppo, nacque ad un certo punto l'esigenza di rinnovarsi e di tentare nuove strade; fu così che, nel 2000, “Il Romanino” aprì una vera e propria galleria d'arte , che per oltre 3 anni operò a pieno ritmo ospitando esposizioni di pittura e scultura, personali e collettive, con la partecipazione di numerosi artisti, fra i quali spiccano nomi di rilievo come Longaretti, Cividini, Travi, Cremaschi, Battarola, Russo, Alzani e altri ancora, provenienti da diverse regioni.
Nonostante i risultati incoraggianti, le difficoltà legate alla gestione di un'attività così impegnativa dal punto di vista economico ed organizzativo non permisero di continuare oltre; fu comunque un'esperienza importante, che arricchì la cultura, le conoscenze e i contatti personali dei soci con un più ampio e variegato panorama artistico.
Un'altra attività che il Circolo porta avanti da diversi anni con grande passione è la scuola di disegno e pittura , con cui si vuole incoraggiare l'avvicinamento all'arte da parte di appassionati di ogni età che, sotto la guida dei soci più esperti del gruppo, possono apprendere gli elementi di base delle tecniche pittoriche ed entrare in contatto con persone che condividono gli stessi interessi e curiosità.
Oggi, grazie anche all'amministrazione comunale di Bariano, che da alcuni anni a questa parte concede gli spazi per il ritrovo dei soci e per lo svolgimento della scuola di pittura, “Il Romanino” continua la sua attività di “ricreazione artistica”, proseguendo i corsi di insegnamento e continuando a progettare iniziative.