Banda Giovanni Legrenzi
Fondata nel 1848 come Società Filarmonica,era diretta dal rinomato clarinettista Francesco Bianchi (Clusone 1810- 1867), 1° clarinetto della Cappella Musicale della Basilica di S. Maria Maggiore e dei più importanti teatri di Bergamo: quello della Società in città alta e il Riccardi, oggi Donizetti.
Negli anni 1861-1865, venne inquadrata nel Battaglione del Circondario di Clusone della Guardia Nazionale con il quale partecipò alla campagna militare nelle Marche e in Umbria, dal gennaio all'aprile del 1862. Dal 1891 al 1910, anno in cui si fusero in un'unica formazione, erano due i complessi bandistici che antagonisticamente operavano in Clusone. Uno espressione del Movimento Cattolico e l'altro del Movimento Liberale. La banda non fu operativa negli anni 1915-1918, 1927-1930 e 1936-1945.
Un significativo salto di qualità si registra dal 1985, da allora l'organico e soprattutto le esibizioni diventano in diverse occasioni rimarchevoli. Oltre ad essersi esibita in numerose località italiane, ricordiamo per tutte il concerto di musiche funebri eseguito a Roma all'interno del Pantheon nel 2001, ha avuto modo di farsi apprezzare in Svizzera, Francia e Olanda. Pur trattandosi di una formazione amatoriale le sue poche incisioni discografiche rappresentano comunque una significativa discografia che spazia dalla musica barocca alla contemporanea con una predilezione per la musica originale per banda dell'800.
Alcune sue incisioni sono state trasmesse in programmi di radio nazionali: Rai Radiouno e Radiotre, Sud Deutschland Rundfunk (Germania), Radio della Città del Vaticano e Radio Svizzera. Ha partecipato a trasmissioni televisive di: Raidue, Mediaset e ORF, l'emittente nazionale austriaca. Il lavoro più importante a cui la banda ha partecipato è stato "Sorgente Sonora", un concerto per banda e solisti improvvisatori prodotto dal Festival internazionale Clusone Jazz in due differenti edizioni. Nel 1988 con brani legati al jazz storico, nel 2005 con musiche più vicine alla musica etnica, il tutto ideato, scritto e arrangiato dal musicista romano Eugenio Colombo.
Questa singolare produzione è contenuta in un cofanetto con i due CD dei concerti edita dalla casa discografica Zone di Musica. La lunga storia della "Giovanni Legrenzi" e la vita musicale di Clusone da metà '800 ai tempi nostri, è ottimamente raccontata nel volume di Marino Anesa "Musica a Clusone, Bande contrappunti e organisti", edito nel 1988 da Ferrari Edizioni.
Da più di centosessant'anni la Banda è per Clusone il centro di alfabetizzazione musicale oltre che un veicolo di diffusione dell'arte. Negli ultimi tempi grazie alla bella ed efficientissima sede appositamente realizzata dall'Amministrazione Comunale sotto gli spalti del Centro sportivo, ha ulteriormente ampliato l'offerta di corsi e laboratori rivolti soprattutto all'infanzia. Questo è sicuramente il risultato più grande che l'Associazione ha conseguito nella sua più che secolare attività.